Al cinema dal 18 aprile
A una settimana dall’uscita negli Stati Uniti, sarà nei cinema italiani da giovedì 18 aprile Civil War di Alex Garland (Ex Machina). Protagonista della pellicola è Kirsten Dunst nei panni di Lee Smith, una rinomata fotografa che fa parte di una squadra di giornalisti che attraversa gli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Civile americana; infatti, in un futuro non molto lontano è scoppiato un conflitto tra il governo autoritario statunitense e diversi movimenti secessionisti.
Nel cast, oltre alla Dunst, molti nomi interessanti del grande e piccolo schermo: Wagner Moura (conosciuto per il ruolo di Pablo Escobar nella serie Narcos), Cailee Spaeny (Priscilla Presley nell’ultimo film di Sofia Coppola), Stephen McKinley Henderson (Dune), Sonoya Mizuno (House of the Dragon) e Nick Offerman (Parks and Recreation).
Un sogno che si avvera per lei, ma non per i fan
Kirsten Dunst, bambina prodigio che a soli dodici anni ha ricevuto la sua prima candidatura ai Golden Globe (per Intervista col vampiro), ha avuto l’opportunità di lavorare con importanti registi: Sofia Coppola, Lars von Trier, Jane Campion. Adesso ha dichiarato di aver realizzato un sogno facendosi dirigere da Alex Garland, di cui si è detta una grande fan. L’obiettivo dell’attrice, infatti, è quello di superare se stessa e i propri limiti, e questo regista è proprio colui che può darle ciò che desidera: “sta facendo cose che nessun altro pensa di fare”, ha detto.
Ma un altro regista con cui Kirsten Dunst ha collaborato e che ha contribuito al suo successo è Sam Raimi, per cui ha interpretato Mary Jane Watson nella trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire nel ruolo del famoso supereroe. Di recente proprio quest’ultimo è stato chiamato a vestire nuovamente i panni dell’uomo-ragno in Spider-Man: No Way Home, ma lo stesso non è accaduto alla sua coprotagonista. L’attrice ha dichiarato che avrebbe accettato, se fosse stata chiamata, ma che non crede ci sia bisogno di proseguire con Spider-Man/Tobey Maguire, dichiarando: “forse sarebbe meglio lasciare le cose così belle come sono”. Una delusione per i fan nostalgici che sono rimasti affezionati alla Mary Jane di Kirsten Dunst.