Una cantante eclettica
Il suo vero nome è Stefani Joanne Angelina Germanotta, ma per tutti è semplicemente – si fa per dire – Lady Gaga, quel nome ispirato da “Radio Ga Ga” dei Queen. E la musica è sempre stato il punto di forza di miss Germanotta; le sue doti l’hanno portata ad essere un’artista a 360°, ma è come cantante che si è fatta conoscere, è cresciuta, e si è fatta amare dal grande pubblico.
“Fame” (2008) è l’album d’esordio della cantante, il cui primo brano estratto è “Just Dance”, cui seguono altri successi quali “Poker Face” e “Paparazzi”. L’anno seguente vince il premio come Migliore rivelazione dell’anno agli MTV Europe Music Awards. Da qui, il successo di Lady Gaga cresce in maniera esponenziale. Il 2009 è anche l’anno di “The Fame Monster”, l’album di canzoni quali “Bad Romance”, “Alejandro” e “Telephone”, interpretato insieme a Beyoncé.
E insieme ai fan, crescono anche i riconoscimenti: nel 2010, infatti, ottiene i suoi primi due Grammy Awards, uno per “Poker Face” come Migliore registrazione dance e l’altro per “The Fame”, Miglior album dance/elettronico. Nella decade successiva, l’artista newyorkese di origini italiane registra in studio altri quattro album: “Born this way”, “Artpop”, “Cheek to Cheek” con Tony Bennett e “Joanne”, dimostrando di poter passare da un genere musicale all’altro, sempre affermando il proprio talento e facendosi apprezzare dal pubblico.
Arriviamo dunque ai giorni nostri; il 2020 è l’anno di “Cromatica”, un album con un concept che parla a tutti, di inclusività, che si tinge di tutti i colori e di tutte le persone. Nel settembre di quest’anno, invece, torna a fare coppia con Tony Bennett in “Love for Sale”, cover album di brani di Cole Porter.
Icona di stile
Fin dagli esordi, Lady Gaga si è fatta notare per il suo stile estroso e iconico. Basti pensare a “Bad Romance” e alla grande amicizia e collaborazione con Alexander McQueen; la canzone viene utilizzata durante la Paris Fashion Week come base per la presentazione della collezione Plato’s Atlantis dello stilista (l’ultima, prima della sua prematura morte).
Proprio di questa collezione, spiccano nel video musicale le Armadillo Shoes, le caratteristiche scarpe alte 30 cm, dal design particolare ma difficili da indossare. La cantante ha anche creato la Haus of Gaga, il team creativo che produce la maggior parte degli abiti e oggetti di scena, di scenografie e make up con cui l’artista performa; ne è un esempio The Meat Dress, il vestito di carne che ha indossato per gli MTV Video Music Awards del 2010.
La carriera di attrice
Lady Gaga ha sempre dimostrato di bucare lo schermo con le proprie performance ed è, forse, naturale che abbia affiancato alla carriera musicale quella di attrice. La maggior parte di noi ricorda quel momento magico in cui durante la serata degli Oscar 2019 la cantante, insieme a Bradley Cooper, si è esibita nel brano “Shallow”, colonna sonora del film “A star is born”, in cui i due hanno recitato insieme, sotto la direzione dello stesso Cooper. La canzone quell’anno ha vinto diversi premi, tra cui proprio un Oscar, oltre a un Golden Globe e due Grammy.
Tornando al presente, è necessario parlare dell’ultima impresa recitativa di questa artista eclettica: nel film “House of Gucci” di Ridley Scott, uscito nelle sale italiane il 16 dicembre, Lady Gaga interpreta Patrizia Reggiani, moglie di Maurizio Gucci, erede dell’omonima casa di moda, ucciso su commissione proprio dalla stessa donna, da cui aveva divorziato alcuni anni prima.
Cantante, performer, icona di stile e anche attrice. Lady Gaga dimostra sempre più di essere dotata di un talento poliedrico. E non è un bluff da “poker face”.
di Maria Giulia Gatti