Protagonista di un nuovo thriller di spionaggio
Rami Malek è al cinema come protagonista di “Operazione Vendetta” (titolo originale, “The Amateur”), uno spy thriller diretto da James Hawes, uscito nelle sale italiane lo scorso 10 aprile. Si tratta dell’adattamento del romanzo omonimo di Robert Littell ed è ambientato tra Londra e Istanbul.
Nella pellicola, Malek interpreta Charlie Heller, un crittografo della CIA che, dopo la morte della moglie in un attentato terroristico a Londra, in conflitto con l’agenzia che sembra non fare nulla a riguardo, decide di intraprendere la propria opera di vendetta.
Nel cast anche Laurence Fishburne nel ruolo di Robert “Hendo” Henderson, mentore di Heller, Rachel Brosnahan nei panni della moglie Sarah, e Jon Bernthal, che interpreta un agente operativo della CIA.
Malek è riuscito a offrire una performance intensa, esplorando le sfumature emotive di un uomo determinato a ottenere in qualsiasi modo giustizia. Inoltre, il film dona uno sguardo ampio e contemporaneo, indagando sull’attuale geopolitica e le sue tensioni.

Tragedie contemporanee e storiche
L’attore ha inoltre calcato le scene del teatro londinese di recente e l’ha fatto con “Oedipus”, una nuova versione della tragedia di Sofocle, adattata da Ella Hickson e co-diretta da Matthew Warchus e Hofesh Shechter.
Accanto a Indira Varma che ha interpretato Giocasta, l’attore ha portato sul palco un Edipo contemporaneo, immerso in un’ambientazione apocalittica e caratterizzato da elementi di danza e una colonna sonora intensa. La produzione è andata in scena al The Old Vic Theatre dal 21 gennaio al 29 marzo, ma ha ricevuto recensioni contrastanti, proprio per l’audacia reinterpretazione del classico greco.
E dalla tragedia teatrale si passa alla Storia; nei progetti futuri di Malek infatti, c’è anche “Nuremberg”, diretto da James Vanderbilt, dove l’attore interpreta il tenente colonnello Douglas Kelley, uno psichiatra americano incaricato di valutare la sanità mentale dei leader nazisti in attesa di processo a Norimberga. Il film, ambientato nella Germania del Dopoguerra, esplora soprattutto le dinamiche psicologiche tra Kelley e Hermann Göring (Russell Crowe).
Nel cast anche Michael Shannon nel ruolo del giudice della Corte Suprema Robert H. Jackson e Colin Hanks che interpreta lo psicologo Gustave Gilbert. La produzione della pellicola è iniziata nel febbraio 2024 in Ungheria e l’uscita è prevista per quest’anno.
Dunque, Rami Malek continua a dimostrarsi un attore davvero in grado di essere versatile, affrontando ruoli complessi che esplorano la psiche umana e le sfide morali.