Un secondo Oscar per Tilda Swinton?

Tilda Swinton sarà protagonista nelle sale italiane dal 5 dicembre nell’ultimo film di Pedro Almodóvar, La stanza accanto

di Maria Giulia Gatti

Protagonista de La stanza accanto di Pedro Almodóvar

Vincitore del Leone d’oro all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è arrivato nelle sale italiane il 5 dicembre l’ultimo film di Pedro Almodóvar, La stanza accanto. Si tratta della prima opera in lingua inglese del regista spagnolo e tratta del delicato tema del suicidio assistito.

La pellicola ha per protagoniste Martha e Ingrid; la prima è una corrispondente di guerra, mentre la seconda ha conosciuto il successo come autrice di autofiction. Le due sono state grandi amiche un tempo, ma a causa di un litigio si sono allontanate. Martha, però, è arrivata alla fase terminale di un cancro alla cervice e chiede, dunque, a Ingrid di tornare nella sua vita, per un ultimo grande favore: assisterla negli ultimi giorni prima della sua volontaria dipartita.

Le protagoniste del film sono Julianne Moore, nel ruolo di Ingrid, e Tilda Swinton, in quello di Martha, da tutti elogiato come una delle sue migliori interpretazioni e, infatti, non a caso è candidata ai prossimi Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico, proprio per La stanza accanto. Nel cast, anche John Turturro e Alessandro Nivola.

Oltre ai premi ricevuti, la pellicola è stata investita di critiche molto positive, sottolineando la delicatezza e la serenità con cui è stata affrontata la tematica dell’eutanasia.

Le ultime fatiche, prima del riposo meritato

Tilda Swinton ha dichiarato di non voler tornare sul set per un po’ e di ricercare il riposo per ora. E non c’è da stupirsi, visto che in questi giorni è uscito negli Stati Uniti: The End; presentato in anteprima al Telluride Film Festival ad agosto e poi proiettato anche al Toronto International Film Festival, si tratta di un musical diretto da Joshua Oppenheimer, che ha come protagonista una ricca famiglia che vive da più di vent’anni in un bunker sotterraneo, per scampare alla fine del mondo di cui loro stessi sono stati la causa.

Inoltre, Tilda Swinton è la musa della nuova collezione Métiers d’Art 2025 di Chanel; diretta dal regista Wim Wenders, l’attrice racconta il suo viaggio a Hangzhou, in Cina, dove fotografa le bellezze della cultura e della natura del Lago dell’Ovest, iscritto nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il paravento preferito di Coco Chanel proveniva proprio da lì.

E nonostante Tilda Swinton ad oggi si voglia godere un po’ di riposo, a breve la vedremo ai Golden Globe; chissà che non possa salire sul palco a ritirare un premio e poi, forse, anche un Oscar.

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