Dicembre 2020: non sarà un Natale come tutti gli altri è la frase che più stiamo sentendo nelle ultime settimane, e che forse ancora non riusciamo bene a comprendere. Perché per la prima volta davvero sarà diverso; ciò che nell’immaginario collettivo rimanda a serenità, unione, famiglia, brindisi e tanta voglia di festeggiare lascia spazio a malinconia, videochiamate sempre più frequenti e assenza di contatto. In un anno decisamente da dimenticare, ma che resterà scritto in modo impermeabile nella storia e nei nostri ricordi, Gilt vuole rendere omaggio a colei che spesso è riuscita a salvare e dare conforto a menti e cuori: la Letteratura.
Volto in copertina di questo mese, l’amatissima avvocatessa, politica ed attivista Cathy La Torre, specializzata in diritto antidiscriminatorio, con un’attenzione particolare ai diritti della comunità LGBTQI e all’identità di genere. Nella sezione Interviews si racconta attraverso un’intervista esclusiva che ripercorre la sua storia, il suo rapporto con i social e l’uscita del suo libro “Nessuna causa è persa”, che si occupa di affrontare i racconti di chi si è trovato a dover lottare e combattere contro grandi ingiustizie.
Seguendo la scia letteraria, andiamo a fondere il mondo della Letteratura con un altro grande universo, quello della Moda. Tante le novità in ambito Fashion, una su tutte la guida dei libri che non possono mancare nelle case di ogni appassionata o fashion victim che si rispetti. Dalle biografie dei grandi stilisti alle guide di stile; dalle regole per un armadio perfetto alle verità che si celano dietro a passerelle, sfarzo e luccichii.
Anche Greenworld, la sfera dedicata all’ecosostenibilità e al rispetto dell’ambiente, rende omaggio alla Letteratura tessendo le lodi dell’indimenticabile Luis Sepúlveda, scomparso a causa del Covid il 16 aprile 2020. Lo scrittore cileno ha sempre combattuto in prima linea a favore della salvaguardia dell’ambiente, senza mai nascondere il suo impegno politico. Un ricordo indelebile risale al 1982, quando Sepúlveda si imbarcò su una nave di Greenpeace impegnata a combattere la caccia alle balene in Giappone. Una lotta durissima, nel porto di Yokohama, per impedire che la flotta potesse partire e iniziare la sua cruenta attività.
In mezzo a questo clima gelido però, qualcosa in grado di salvare il nostro umore, ma soprattutto quello delle nostre papille gustative, c’è: il buon cibo. Ora come non mai siamo giustificati a concederci strappi e sgarri golosi, senza badare a diete, linea e remise en forme. A presentarci piatti dal sapore “wow”, Fabio Castiglioni, che in Oh my Chef! realizza una ricetta perfetta per le festività: pere abate in crosta di parmigiano reggiano stagionato 16 mesi con cremoso di robiola. Un party per il palato.
Salutiamo, anzi, diciamo finalmente addio al 2020, con la forte speranza che l’anno nuovo ci riservi un inizio in discesa e giorni in cui sarà possibile rivedere i sorrisi dei passanti e di chi ci sta accanto. E come affermava il filosofo, scrittore, saggista e intellettuale, Umberto Eco: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5.000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… Perché la lettura è un’immortalità all’indietro”.
Clara Bacchetta