Colore, luce e rinascita: marzo si racconta attraverso l’arte. – Gilt Magazine

Colore, luce e rinascita: marzo si racconta attraverso l’arte.

Marzo è il mese in cui la primavera accende i sensi e l’anima, e come ogni anno celebriamo l’arte – specchio del presente e visione del futuro – come linguaggio universale del cambiamento.

di Marco Gennari

Marzo. Il mese del cambiamento. Cambio di stagione, cambio d’armadio. Le giornate si allungano, l’aria si fa più mite, la luce torna a farsi dorata. È la primavera che arriva, lentamente, ma con forza. E come ogni anno, qualcosa si muove anche dentro di noi: i pensieri si fanno più leggeri, le emozioni più vive, le idee più libere. La primavera risveglia i sensi, ma anche l’anima.

Non è un caso che il tema del mese sia, da sempre, l’arte.

L’arte, come la primavera, è rinascita. È visione, intuizione, bisogno profondo di esprimere qualcosa che va oltre. Abbiamo scelto di dedicarle ogni anno il mese di marzo proprio per questo: perché marzo è un passaggio. È una soglia tra ciò che è stato e ciò che sarà. E l’arte, più di ogni altra cosa, riesce a raccontare questo cambiamento.

C’è una filosofia sottile e potente dietro a tutto questo: l’arte è lo specchio del tempo ma anche la sua proiezione futura. Ci parla del presente, certo, ma lo fa rielaborando il passato e anticipando ciò che ancora non vediamo. È uno spazio di libertà, di domande, di provocazione. Per questo ogni marzo ci fermiamo a celebrarla, con uno sguardo trasversale e appassionato.

Il volto di copertina di questo numero è Add Fuel, artista portoghese che con la sua visione unica ha saputo trasformare la tradizione dei motivi ceramici e decorativi in un linguaggio visivo contemporaneo, capace di dialogare con la street art e con le città. La sua intervista ci porta dentro un processo creativo che unisce passato e futuro, cultura pop e memoria collettiva.

Due grandi eventi milanesi sono il cuore pulsante di questo numero. Il primo è il MIA Photo Fair, una delle più importanti fiere internazionali dedicate alla fotografia d’autore, che ogni anno raccoglie a Milano artisti, galleristi e collezionisti da tutto il mondo. L’altro è MiArt, che spazia dalla pittura alla scultura, dall’arte concettuale alle installazioni monumentali. Qui, le più grandi gallerie internazionali portano in Italia opere capaci di ridefinire la nostra idea di arte.

Ma marzo è anche il mese delle mostre. Milano ne è piena, tra Fondazione Prada, Mudec, Triennale e Hangar Bicocca. Ognuna racconta un pezzo del nostro tempo, tra ricerca, estetica e sperimentazione.

Intanto la moda si risveglia con le collezioni resort, quelle pensate per viaggiare e per vivere il mondo con leggerezza, lusso e bellezza. La prima a sfilare è Pucci, con uno show esclusivo a Portofino, che anticipa le sfilate – già protagoniste del numero di aprile – di Dior e Chanel. Le resort collections sono da sempre un ponte tra le stagioni, un esercizio di stile e fantasia, pensate per chi non vuole mai rinunciare alla bellezza, ovunque si trovi.

Anche il cinema ha qualcosa da dire: arriva nelle sale il remake live-action di Biancaneve, un progetto Disney tanto discusso quanto innovativo. La vera novità sta nella realizzazione dei celebri sette nani, interamente creati in 3D rendering, senza attori in carne e ossa, per una resa visiva che fonde animazione digitale e realismo in maniera inedita. Al di là delle polemiche, è un capolavoro tecnico, una nuova forma d’arte.

Il resto, come sempre, lo lasciamo a voi da scoprire. Chi ci legge lo sa: tra queste pagine, ogni mese è un viaggio. Non resta che partire.

Buona lettura.

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