Maggio fa capolino in una primavera che ancora fatica a sbocciare. Quasi come se volesse andare di pari passo con l’umore spento e provato che scandisce da ormai troppo tempo giornate dal sapore sempre uguale. Un’amarezza che però può essere smorzata da quello che viene per antonomasia definito il Re della consolazione, colui che riesce a sollevare e confortare nei momenti no: il Food, tema chiave del nuovo numero di Gilt. Del resto, che importa della prova costume quando estate, mare e aperitivi in spiaggia sembrano attualmente una lontana utopia.
In copertina spicca il volto di Massimo Bottura, chef patron dell’Osteria Francescana, migliore tavola al mondo secondo il World’s 50 Best Restaurants. Cresciuto a Modena, manifesta sin dalla giovane età un forte interesse per il mondo gastronomico, a cui si avvicina osservando cucinare le abili mani di mamma, nonna e zia. É il 1986 quando decide di abbandonare gli studi di legge per aprire il suo primo ristorante. In seguito continua la sua formazione lavorando per Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo e per Ferran Adrià a elBulli. Catturando e fondendo gli antagonismi di queste due scuole, lo chef crea una sua personale filosofia, tra tradizione ed evoluzione, per poi aprire successivamente, nel 1995, la celebre Osteria Francescana. Nella sfera Interwies ci racconterà aneddoti esclusivi sull’universo culinario, sulla sua storia e i suoi progetti.
E quando il Food chiama, la Moda è già in prima linea pronta a rispondere. Nella sezione Fashion infatti, ci occuperemo di quella che sembra essere una vera e propria tendenza che sta prendendo sempre più piede: i cocktail ready-to-drink. Presente sul mercato italiano dal 2017, il cocktail premiscelato e conservato sottovuoto sta incontrando i gusti e l’approvazione di appassionati e non. Una soluzione ottimale per lenire la mancanza di un buon drink gustato al bancone o in compagnia di amici durante quei tipici (ormai lontani) momenti di grande convivialità. A sposare la filosofia del food&beverage sono volti celebri nel panorama della moda. Qualche nome? Giorgio Armani, che ha presentato la sua collaborazione con Belvedere Vodka dando vita a due cocktail signature chiamati Spicy Cosmopolitan e Armani Espresso Tini. E Lady Gaga, che ha avviato una collabo niente meno che con Dom Pérignon.
Impossibile però non dare importanza anche all’universo green, che supporta sostenibilità e rispetto per l’ambiente in cui viviamo. In Greenworld il focus cade sul documentario che sta facendo più discutere e polemizzare nell’ultimo periodo: “Seaspiracy: il lato oscuro della pesca“, del giovanissimo Ali Tabrizi, prodotto da Kip Andersen (celebre co-regista di Cowspiracy e What the Health), e distribuito da Netflix. Protagonisti del lavoro del film maker, gli inquietanti retroscena sul mondo della pesca, compresa quella sostenibile, e le verità nascoste dietro etichette quali “pesca sostenibile”, “dolphins safe”. Vi porteremo, attraverso un’attenta analisi, alla scoperta non solo del documentario, ma anche di tutte le polemiche che ha sollevato.
Infine, per chiudere in bellezza quello che si prospetta un mese ricco di sapore, la ricetta proposta dalla nostra Marisa Maffeo, che in Oh my Chef! ci guida nella preparazione di un classico intramontabile della cucina, la signora tartare di fassona, rivisitata per l’occasione con tuorlo fritto e asparagi. Un vero toccasana per il palato.
Rifugiamoci dunque nelle braccia accoglienti del Food; la nostra serotonina non potrà che ringraziarci. Perché come ci ricorda l’immenso regista, sceneggiatore e attore italiano Federico Fellini: “La vita è una combinazione di pasta e magia”.
Clara Bacchetta
❤️
Grazie Elettra ❤️