“La moda passa, lo stile resta”. Diceva Coco Chanel. Come a dire: l’eleganza non consiste semplicemente nell’indossare un vestito nuovo, bensì nel modo in cui lo si indossa. Con raffinatezza, garbo, grazia. Classe. Femminilità. Lo abbiamo visto durante il “Salon International de la Lingerie” di Parigi a gennaio, in cui la raffinata biancheria intima, romantica, castigata o provocante, comunque da favola, da sogni “da mille e una notte” è stata protagonista indiscussa di un gioco sensuale di “vedo-non-vedo”; lo vediamo ora durante la “Milano Moda Donna”, manifestazione dedicata al prèt-à-porté. 71 le sfilate in programma, di cui 7 doppie (Gucci, Versace, Jil Sander, Emilio Pucci, Marni, Emporio Armani, Giorgio Armani) e 60 le presentazioni, per un totale di 127 collezioni dedicate all’Autunno/Inverno 2013-2014. Con un occhio sempre rivolto verso il futuro, verso le nuove generazioni che fanno del mondo della moda un ambito in continua evoluzione. Sarà una nuova “full immersion” di bellezza e raffinatezza femminili, che dopo la “Moda Uomo” torna a dominare le pagine di Gilt.
In questo ultimo weekend “modaiolo” di febbraio e durante tutto il mese di marzo, sarà dato dunque ampio spazio al fashion e alle sue novità per la primavera ormai alle porte. Saranno presentate le tendenze in fatto di outfit, accessori e gioielli, sarà data voce ad alcuni dei principali protagonisti del fashion-system, tra cui Elio Fiorucci, che spiega, tra le altre cose, di come sia riuscito “a cavalcare l’onda delle tendenze per quattro decadi e a creare una vera e propria rivoluzione del costume degli anni 70…” E dal momento che moda, design e arte vanno sempre più spesso a braccetto, impossibile non ricordare alcuni degli appuntamenti più interessanti della prossima stagione artistica: ecco dunque la personale fotografica di Robert Doisneau, in programma a Milano, e l’esposizione degli italiani “parigini”, artisti del Belpaese che negli anni dell’Impressionismo francese hanno saputo conquistare il successo in una città già in grandissimo fermento culturale e artistico.
Un posto di spicco nel panorama gastronomico di Gilt (e non solo, ovviamente) se l’è aggiudicato Antonino Cannavacciuolo, chef stellato di origini partenopee, che sulle nostre pagine si racconta; come si racconta la scrittrice siciliana Giuseppina Torregrossa, che nei suoi libri parla di donne e alle donne.
Ampio spazio è dato anche a importanti manifestazioni, quali “Milano Unica”, la vetrina che ospita le eccellenze del settore tessile, “Milano AutoClassica”, il Salone del veicolo d’epoca che vedrà in mostra le migliori auto sportive e classiche d’annata, il “Salone del Mobile”, che a inizio aprile animerà le vie del capoluogo lombardo con un’edizione tutta dedicata a “Milano, il mondo che abiteremo”.
Sguardo rivolto alle passerelle milanesi, dunque, e a Los Angeles, che già si prepara alla “notte degli Oscar”.
Look forward…
(di Silvia Tironi)