La sensualità è donna. È femmina. Sia “undress, sia “dress”. Sia in quel vedo-non-vedo che sta dietro alla raffinata biancheria intima, romantica, castigata o provocante, comunque da favola, da sogni “da mille e una notte” (con tutte le novità che sono state presentate al “Salon International de la Lingerie” di Parigi a metà gennaio), sia sulle passerelle, con indosso le esclusive creazioni delle più importanti griffe, che a fine febbraio presenteranno a Milano le loro collezioni autunno/inverno 2013-2014: 170 sfilate e presentazioni, promozione delle maison che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo, supporto ai nuovi talenti che fanno del mondo della moda un ambito in continua evoluzione. Un appuntamento importantissimo per la moda, una straordinaria vetrina del prèt-à-porté.
Una “full immersion” di bellezza e raffinatezza, di internazionalità, ricerca, innovazione e nuovi talenti, dunque, una “full immagination” nel mondo femminile, che dopo la “Moda Uomo” torna a dominare le pagine di Gilt. Che giorno dopo giorno si rinnova, si aggiorna nei contenuti, proponendo interviste e recensioni di libri, presentazioni di spettacoli teatrali e anteprime cinematografiche, le tendenze in fatto di bellezza e le novità in ambito design.
In questo “spaccato” di febbraio che guarda un po’ al passato, al sensuale gennaio, ma al tempo stesso già butta lo sguardo alle passerelle e al successivo mese di marzo, dunque, ampio spazio verrà dedicato a Whitney Port – , alle novità presentate al Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra, ai nuovi trend in fatto di gioielli e accessori, al fashion primaverile.
Spazio poi alla Borsa internazionale del turismo (Bit), manifestazione internazionale tesa a radunare operatori turistici, agenti di viaggio, aziende e ditte di promozione turistica o legate all’indotto di settore, e a Milano Unica, la vetrina che ospita le eccellenze del settore tessile. Senza dimenticare però “Milano AutoClassica”, il Salone del veicolo d’epoca che vedrà in mostra le migliori auto sportive e classiche d’annata.
Grande protagonista anche nel mondo dell’arte, che si mette in mostra in alcune delle più importanti città italiane. Ecco dunque la personale del fotografica di Robert Doisneau, in programma a Milano, o l’esposizione degli italiani “parigini”, artisti del Belpaese che negli anni dell’Impressionismo francese seppero trovare ampio successo in una città in grandissimo fermento artistico. E mentre Roma rende omaggio a uno dei simboli del cinema, Vittorio De Sica, vincitore di ben quattro premi Oscar, Los Angeles già si prepara alla “notte delle statuette d’oro”.
Ma questo è solo l’inizio…
di ( Silvia Tironi )