Carissimi lettori,
il mese di settembre è ufficialmente iniziato e con esso abbiamo lasciato alle nostre spalle le vacanze estive. Di ritorno nella tumultuosa vita di tutti i giorni, tra lavoro, impegni social e amici, cerchiamo di goderci ancora il caldo che questi giorni ci stanno regalando. Il rientro dalle vacanze, personalmente, non lo vedo mai tragico come molti miei amici sono soliti fare ma bensì settembre è per me come un secondo capodanno, il mio personale “Rosh haShana” (il capodanno ebraico che cade nel mese di settembre, appunto). È un ottimo momento per rimettersi in gioco e accettare nuove sfide. Le ferie sono finite e si torna all’opera più rilassati e pieni di energie. E così è stato per tutto lo staff di Gilt Magazine perché questo, cari amici, è il nostro numero 50. Ebbene sì, abbiamo affrontato molte sfide in questi mesi e da “quest’anno” siamo pronti ad affrontarne di nuove. Il magazine verrà rinnovato con rubriche rivisitate e nuovi temi attuali e presto sbarcheremo sul web con la nostra versione inglese e quindi con più ospiti stranieri, soprattutto dall’Inghilterra.
Secondo i Tarocchi il numero 50 simboleggia l’Angelo solare, segno di cambiamento, mutazioni e trasformazioni. Gilt Magazine, quindi, si prepara ad una grande trasformazione dedicando questo numero a chi ha fatto del cambiamento la sua carriera e quindi a grandi dive e personaggi che hanno lasciato il segno, rimanendo così “unforgettable” per tutti noi.
La nostra rubrica di prêt-à–porter è andata indietro nel tempo di 18 anni per approdare a Parigi il 31 agosto 1997. L’anniversario della morte di Lady Diana, icona indiscussa di stile, non potevamo ricordarlo se non parlando della Lady Dior a lei dedicata e che ha fatto la storia della moda. Una bag così importante che di certo non ha bisogno di essere accompagnata da un outfit appariscente, come vi proponiamo nel nostro articolo. Prendete ispirazione!
Onorando le origini britanniche di Gilt Magazine e in attesa della versione inglese, restiamo a Londra e arriviamo ad un altro mito: Alexander McQueen. Gli inglesi l’hanno ricordato con affetto con una mostra al Victoria&Albert Museum e noi di Gilt ci siamo stati per respirare la libertà selvaggia che Alexander voleva che la sua moda trasmettesse. Più di cinque anni sono trascorsi dalla sua tragica scomparsa ma di certo sarà “forever unforgettable”. Da leggere se non ci siete stati!
Un grande ritorno per questa stagione A/I è il tailleur pantalone, un capo indimenticabile. Indiscusso articolo maschile, nei decenni è diventato simbolo di libertà e ribellione per le donne che, con paladina Marlene Dietrich, hanno iniziato ad indossarlo provando al mondo di poter essere donne in carriera di successo tanto quanto gli uomini. Questa stagione lo vedremo rivisitato con un taglio slim ed una giacca lunga ma che mette in evidenza la nostra femminilità aggiungendo in vita una bella cintura, come ci propone Marc Jacobs. Infine, spazio alla fantasia con tailleur colorati come solo Etro riesce a fare. Bentornato, ti stavamo aspettando!
E poi chi altro è simbolo di icona indimenticabile se non le muse del cinema e le grandi attrici che ci hanno (e ci fanno!) sognare? In occasione del Festival di Venezia anticipiamo l’evento con due magnifiche donne: Ingrid Bergman e Alba Rohrwacher. La prima potremo ricordarla grazie ad un’altra grande protagonista del cinema, sua figlia Isabella Rossellini, che le ha dedicato un film-documentario che vedremo in proiezione a Venezia. Alba, invece, si è fatta immortalare con una tiara, proprio come una regina. La regina di Venezia forse? Vedremo. Intanto seguiteci in questo mese perché vi terremo aggiornati su tutti i protagonisti, gli outfit e gli avvenimenti del Festival!
Siamo riusciti anche a ritagliare uno spazio anche ai motori, grazie a Mercedes che lancia la nuova Classe S Cabriolet ispirata alla sua antenata degli anni ’60. Volete provarla? Correte a leggere l’articolo per scoprire dove verrà presentata!
Ed infine, scoprite la personalità di Emili Martensson, designer e CEO di 5preview, grazie alla nostra intervista. E Maria Antonietta, di cosa andava pazza? Vi proponiamo una ricetta per sentirvi regine anche voi e far incuriosire i vostri commensali. E poi vi portiamo in Asia, siamo stati in Cambogia e in Giappone per darvi suggerimenti curiosi per i vostri viaggi invernali… insomma, godetevi i nostri articoli, viaggiate nella storia dei grandi miti e continuate a seguirci tutto il mese (anche sui social!) per continue novità su eventi, uscite e dive!
Buona lettura,
Antonella Ballarini