Antony Morato conclude in grande stile il suo contest musicale The Sound Of Unity a Pitti Uomo 106. Un party esclusivo presso la Stazione Leopolda decreta il vincitore: è Dukwa, alias Marco D’Aquino, che ha primeggiato in una gara con oltre 1000 iscrizioni.
Un party danzante per chiudere il contest The Sound of Unity di Antony Morato
La Stazione Leopolda di Firenze si è illuminata di rosso durante i giorni di Pitti Uomo 106 per celebrare la fine del contest musicale The Sound of Unity ideato da Antony Morato. Durante un party sfavillante in cui si sono alternati dj set di nomi importanti della musica elettronica, fra cui l’ambassador Andrea Oliva, il direttore artistico Lele Sacchi ed il producer Boss Doms, è stato annunciato il nome del vincitore di questo ambito progetto. Si tratta di Marco D’Aquino, in arte Dukwa, talentuoso musicista e produttore fiorentino già nelle grazie di Peggy Gou e Solomun, il quale anche durante la serata finale si è sfidato a colpi di drop con la seconda classificata, Martina Nerozzi alias Tynx.
The Sound Of Unity è nato da un’iniziativa di Antony Morato volta a coinvolgere attivamente la propria community attraverso la musica, un elemento centrale nell’identità del brand. Dopo il lancio in occasione proprio di Pitti Uomo lo scorso gennaio, sono state oltre 1000 le iscrizioni ricevute per le due categorie della competizione, ovvero DJ e Producers. Nel corso dei mesi alcuni partecipanti sono stati selezionati e messi alla prova con performance live in tre secret party a Milano, Madrid e Napoli, offrendo loro la possibilità di mostrare il proprio estro di fronte a centinaia di persone.
Per il vincitore Dukwa si apre ora una nuova avventura: esibirsi all’Amnesia di Ibiza, uno fra i templi mondiali dell’elettronica. Nella categoria Producers, invece, a trionfare è stato Francesco Falco, il quale avrà la possibilità di pubblicare il suo brano inedito.
Un contest per unire la community Antony Morato
The Sound Of Unity ha rappresentato un’ottima opportunità per giovani talenti di entrare in contatto con la scena musicale e con la community di Antony Morato, nonché con i valori cardine di inclusione e unione del marchio. L’iniziativa ha inoltre segnato l’inizio di un nuovo capitolo strategico per il brand, che ha adottato un format ispirato ai talent show per creare un legame più profondo con chi lo segue e ammira.
“Una cosa che ho imparato da qualche anno è che dare è molto meglio che ricevere” ha commentato Lello Caldarelli, fondatore e CEO di Antony Morato. “Il successo del progetto “The Sound of Unity” dimostra il nostro impegno nel connetterci con la nostra community in modi nuovi e significativi, andando oltre la semplice vendita di abbigliamento e creando esperienze di condivisione da ricordare“.