Acne Studios stupisce con l’innovazione

Creativa, libera, se stessa: questa è la Spring/Summer 2025 firmata Acne Studios

di Rebecca Gariboldi

Una location estroversa

La location della sfilata si presenta come un grande canvas bianco, reso poi colorato grazie a tanti piccoli disegni posti sulle pareti. La cosa che intenerisce, e che lascia spazio alla commozione, è sicuramente vedere come ogni singolo schizzo sembra essere stato realizzato da un bambino durante i primi anni di asilo e di elementari. L’estro e la creatività dei più piccoli sembra essere contagiosa, tant’è che la Maison ha deciso di prenderne liberamente spunto per lo spazio da loro allestito.

Un’estate coinvolgente 

La collezione del brand ci viene presentata a partire da un look creato a regola d’arte: un top a maniche lunghe abbinato a degli shorts color carne e completati da un pullover incrociato all’altezza delle spalle. L’unico tocco di colore, capace di riprendere il luogo dell’evento, è una borsa color borgogna insieme a un paio di tacchi della medesima tonalità. Il secondo outfit, invece, verte su un top a fantasia appaiato ad una gonna lunga nera dallo spacco vertiginoso. Anche in questo caso, gli accessori contribuiscono a fornirci la visione di insieme dello stilista. 

Gonne e taglio maschile

Pertanto, ciò che prende il sopravvento in questa collezione è di certo la presenza costante di gonne di tutte le misure e tipi: colorate, corte, lunghe, con spacco e fino al ginocchio, le gonne non smettono mai di stupire e di mancare in un guardaroba femminile. Inoltre, accanto al capo più sensuale di una donna troviamo anche delle giacche maschili squadrate e oversize, come a fungere da contrappunto alla femminilità dapprima dichiarata; come se la femme potesse realizzarsi sia in un contesto più muliebre e delicato, che anche in uno più virile e deciso. 

Per concludere, nel contesto colorato e travolgente di casa Acne Studios, che ci ha fatto sognare con i suoi look contemporanei e alla moda, una donna può sentirsi ciò che desidera: bambina, adulta, maschile e, perché no, anche pienamente donna. 

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