Per la stagione invernale 2017-18, Antonio Marras ci presenta i protagonisti di un’epoca lontana, ma moderna. E ubbidiscono a una sola regola, ossia: nessuna regola. La collezione mostra infatti un mix di materiali, colori e forme. Gli abiti indossati, maschili e femminili, sono un intreccio di tessuti: lana e maglia insieme a pelliccia e velluto; e ancora, tulle, denim, pizzo.
Le tinte si alternano tra i toni spenti di nero, rame, bronzo, terra e bordeaux e colori brillanti come il giallo e il celeste. I modelli sono oversize; le grandi giacche lunghe e pesanti sono alleggerite dalle forme delle gonne e degli abiti, morbidi, vaporosi e, spesso, trasparenti. Immancabili le longuette plissettate. Per un look più casual, maglioni dai tagli asimmetrici e pantaloni in denim patchwork.
Anche per l’uomo, i cappotti sono over, ma indossati tendenzialmente sopra pantaloni leggeri e larghi. Eleganza e non solo; lo streetwear si impone con forza attraverso look da biker. Le fantasie più diverse sono accostate con un risultato incredibile: righe vicino ai fiori, l’animalier insieme agli scacchi.
Gli accessori sono pochi, ma fondamentali: cinture con fibbie enormi e luccicanti, borse di misure differenti e turbanti colorati abbinati al vestito. Ai piedi, décolletées a punta per lei, scarpe o stivali stringati per lui.
All’apparenza, dunque, disordine. In realtà, la confusione denota sensualità e rigore. La donna seduce con le sue forme, l’uomo cattura lo sguardo e stupisce con uno stile insolito e senza dubbio affascinante.
di Maria Giulia Gatti