Una narrazione inedita
I capi di Antonio Marras raccontano una storia e rievocano la Sardegna nell’epoca di Eleonora D’Arborea. Non mancano i maxi abiti in velluto, la lana tartan, i motivi floreali, ricami, pizzi, intarsi, e poi ancora svariati capispalla tra cui montoni, caban, giacche in pelle invecchiata. Il ritorno al passato si assapora anche attraverso le cappe strutturate, i copricapi, i corsetti, i broccati ricamati e i damaschi floreali.
Una narrazione che viene concretizzata grazie ai nuovi capi proposti, i quali sprigionano storie di vita e leggende. Un focus fondamentale è sui tessuti e sulla materia; Antonio Marras usa quest’ultima per creare un’identità e uno storytelling che vanno a definire la nuova collezione; la plasma e la rende originale agli occhi dello spettatore.
Una donna allo stesso tempo principessa e guerriera
Questa volta Marras, tramite la principessa Eleonora D’Arborea, ci descrive una donna forte, che sa combattere; una donna moderna che lotta contro la violenza e che vuole ottenere la parità di genere, e che desidera sentirsi emancipata. Quest’animo forte e guerriero viene ripreso negli abiti medievali descritti sopra, mentre la parte più elegante e da principessa della donna si riscontra nei ricami, negli aculei preziosi e nei pizzi.