Una posizione da sogno
La location prescelta dalla casa di moda francese, in questo caso, non ha bisogno di alcuna presentazione. La collezione viene, infatti, esposta lungo una passerella che attraversa interamente la Tour Eiffel, mentre questa brilla davanti a migliaia di partecipanti. L’unico appunto che vale la pena fare è che le condizioni meteorologiche non hanno giocato a favore della Maison, dato che una pioggia continua e insistente sembra aver deciso di abbattersi sul luogo della sfilata.
Un’estate da urlo
La collezione preziosa viene quindi inaugurata con un primo look ad effetto: un minidress dalle forme squadrate e geometriche, ricoperto poi da piccoli strass che ridisegnano l’immagine di una bocca. La cosa che strega è che quest’ultima è, a tutti gli effetti, accompagnata da una mano enorme dalle unghie laccate di rosso. L’effetto che si crea può essere solo di stupore e di meraviglia, soprattutto se considerate le ore spese nella realizzazione di un tale capo di haute couture. Segue un altro outfit estroso, decisamente total black e con un’immagine stampata sopra, anche questa volta con un intricato ricamo a paillettes.
Volti che appaiono
E scompaiono. Se pensiamo alle componenti del volto umano non possiamo non pensare a maison Schiaparelli (che ne ha fatto negli anni un suo punto di forza), ma anche quando pensavamo di averle viste tutte, ecco che entra in gioco Balmain con una nuova reinterpretazione del medesimo tema. Il volto umano assume una connotazione nuova, sensuale e principale nella collezione primavera/estate della casa francese.
Per concludere, come non rimanere abbagliati dalle sfavillanti luminosità della Tour Eiffel e dai capi gioiello caratteristici della prossima primavera 2025? La casa di moda Balmain ha superato se stessa in questo gioco di luci e ombre.