A Milano Moda Uomo, Brioni ha trasformato il cuore di Palazzo Serbelloni in un teatro di pura magia. Con una coreografia firmata da Julie Bruyère, il brand ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2025, un connubio perfetto tra sartorialità e movimento. E, diciamocelo, chi altro poteva far danzare l’eleganza con tanta grazia?
La collezione si muove con una nonchalance raffinata, regalando silhouette ampie e volumi che respirano naturalezza. Il gioco delle sovrapposizioni, abbinato a tonalità calde e neutre, rende ogni capo un manifesto di equilibrio e stile. Ma non pensate che la formalità si traduca in rigidità: Brioni rompe le regole con blazer e abiti che trovano nuova vita accanto a camicie bianche impeccabili e cravatte in maglia.
E per le serate? Qui il brand brilla. Velluto, seta e dettagli sartoriali come colli a scialle o a lancia riportano al centro una raffinatezza intramontabile. Eppure, anche nell’opulenza, l’atteggiamento rimane rilassato, quasi a dire: “Sì, siamo impeccabili, ma senza sforzo”.
La sorpresa? Brioni non si ferma agli uomini. La collezione femminile reinterpreta il maschile con una sensibilità tutta nuova. Giacche strutturate, tailleur pantaloni e gonne si intrecciano in un gioco di femminilità silenziosa ma potente. Un equilibrio perfetto tra forza e delicatezza che lascia il segno.
In un’atmosfera sospesa tra moda e arte, Brioni ha mostrato che l’eleganza non è mai statica. È dinamica, fluida, in continuo movimento. E a Milano, ha letteralmente ballato sotto i riflettori.
