Karl Lagerfeld non se ne separa mai… State pensando a Choupette, la sua famosa gattina nonché sua fonte di ispirazione e musa? Sicuramente lo stilista e la sua fedele compagna a quattro zampe sono inseparabili, ma lo stesso si può dire per i suoi guanti. Tutti hanno ben impressa l’immagine del genio della moda: capelli bianchi raccolti in una coda bianca, occhiali con le lenti scure, camicia bianca, giacca nera e quell’immancabile paio di guanti.
Quello che forse non tutti sanno è che dietro quel vezzo di coprirsi le mani si nasconde una lunga storia, quella di Causse Gantier. La storia di questa Maison si colloca nel solco della tradizione degli abilissimi produttori di guanti di Millau, custodi di quel know-how che ha reso questa piccola cittadina del sud della Francia la capitale mondiale per la manifattura di guanti. Fondata nel 1892 da Paul Causse, l’azienda ha da subito catturato l’interesse dei più grandi couturiers e delle più prestigiose case di moda grazie al suo incredibile know-how. Sin dalla fondazione, Causse Gantier ha mostrato una netta propensione verso la creatività e l’eccellenza.
Per realizzare un paio di guanti tutto parte dalla pelle. Gli artigiani di Millau si tramandano da secoli i segreti per rendere il guanto un vera e propria seconda “pelle” della mano. Pelle di agnello, cervo, pitone, struzzo… i pellami più nobili e fini vengono rigorosamente scelti per realizzare un oggetto di impareggiabile qualità. Alcuni modelli richiedono addirittura un centinaio di passaggi per la realizzazione e, nonostante nuovi strumenti e tecniche vengano costantemente inseriti nel processo produttivo, i guanti Causse vengono tutt’oggi prodotti a mano.
Dal 2003 la direzione artistica è nelle mani di Nadine Carel e Manuel Rubio che si sono fatti carico di unire, nelle loro creazioni, lo spirito e l’heritage secolari della Maison con un concetto di eleganza senza tempo. Il risultato è un mix di eleganza, sofisticatezza e semplicità.
Il connubio con il mondo del fashion ha dato origine nel 2008 a “Causse Atelier”, una serie di collaborazioni con i più prestigiosi brand della moda e stilisti, in cui rientrano creazioni limited-edition di incredibile valore. Ma le collaborazioni non si limitano al patinato mondo della moda – con “Causse Arty”, collaborazioni con pittori, graffitari e graphic designer, si fondono l’universo creativo degli artisti all’expertise di Causse.
Oggi questo incredibile patrimonio tramandato negli anni di padre in figlio per quattro generazioni, rivive nella boutique parigina al numero 12 di Rue de Castiglione, a pochi passi da Place Vendôme, nel cuore dello storico quartiere che ha ospitato sarti, calzolai e altri maestri dell’artigianato di lusso. Il décor della boutique richiama ancora una volta la tradizione e, a mettere in bella mostra i guanti, ci pensano delle mani in metallo – replica di quelle presenti in laboratorio. Legno chiaro, metallo scuro… qua tutto parla di lusso e voluttuosità. Per chi non vedesse l’ora di possedere un paio di questi incredibili guanti e non fosse di passaggio a Parigi, può ricorrere al servizio di E-commerce accedendo al sito http://www.causse-gantier.fr.
Ma torniamo a Karl… Causse non solo realizza i guanti personali dello stilista, ma anche quelli per le collezioni couture e pret-à-porter. Un legame di vecchia data quello fra lo stilista e la Maison di Millau, che è stato coronato nel settembre 2012 con l’acquisizione dell’azienda da parte di Chanel, con l’obiettivo di sostenere l’eccellenza francese nella produzione di guanti. Che dire… Chapeau! Anzi: Gant!
di Daniela Lozza