È già passato un anno dal primo appuntamento digitale che si è fatto promotore di sperimentazioni alternative a ciò che Maison Chanel ha nel suo DNA, le sfilate. L’impossibilità di sfilare non ha comunque sconvolto la maison parigina, tanto che lo stesso presidente moda di Chanel, Bruno Pavlovsky, aveva annunciato un anno fa che il modo migliore per dimostrare il know-how del marchio e la sua creatività è la sfilata, un momento capace di unire emozione e fermento, dal backstage all’uscita in passerella. Se i grandi si riconoscono attraverso la capacità di non perdere mai di vista gli obiettivi e di non deludere i fedelissimi di Chanel, bisogna sfruttare gli strumenti a disposizione in quel preciso momento e, come dice Pavlovsky: “a noi piace fare sfilate di moda!”.
Chanel Cruise 2022 alle Carrières de Lumières
Come di consueto prima del défilé, la Maison Chanel svela un primo teaser sotto forma di mood board, dove si scopre la location; questa volta la magia prende atto nelle cave di calcare di Les Baux-de-Provence alle Carrières de Lumières. La modella Lola Nïcon è la protagonista degli scatti del duo di fotografi olandesi Inez & Vinoodh, che hanno avuto l’arduo compito di trasportare lo spirito della collezione in immagini senza farne perdere l’essenza originale. Gli scatti sono stati esposti nell’appartamento 31 Rue Cambon, appartenente a Gabrielle Chanel, con un motivo ben preciso.
La direttrice creativa di Chanel Virginie Viard, nel realizzare la collezione Cruise 2022, si è ispirata a un grande amico di Mademoiselle Chanel, il poeta, drammaturgo e regista Jean Cocteau. L’abilità creativa della Viard si è sviluppata attraverso una fitta corrispondenza epistolare tra Coco e Cocteau, due spiriti liberi uniti dalla passione per gli animali e dalla malia verso i bestiari. “Testament of Orpheus” è il film da cui tutto ha avuto origine, in particolare, è stata la scena di un uomo con la testa di un cavallo nero che scende nelle Carrières de Lumières, dove la sua silhouette si scaglia contro bianchissime pareti a illuminare Virginie Viard. La semplicità di questo colore, unita alla modernità del suo significato, si è rivelata la chiave di volta per la collezione Cruise 2022.
Principessa Punk-Rock
In bilico tra bohemian e punk, Virginie Viard porta in passerella una collezione che, riattraversando il viale dei ricordi dell’amicizia tra Coco e Cocteau, mixa con abilità il rock degli anni Sessanta e la tendenza allo stile punk tipica degli Ottanta. Tra grandi classici e nuove proposte, la collezione è un viaggio tra passato e presente, caratterizzata da una bicolore ben definita, nero intenso e bianco brillante. Le modelle sfilano con pezzi iconici, come le giacche in tweed Chanel bianco o le bluse a righe bretoni tanto amate da Coco; o ancora, sofisticati caftani stampati dove il leitmotiv floreale, oltre alla sua classica natura, si declina in una versione più astratta e grafica. Non mancano chemisier ricamate, abiti leggiadri ma strutturati, tailleur dal taglio classico e silhouette pulite.
Se da un lato lo stile inconfondibile di Chanel rimane, la donna che vuole portare alla luce Virginie Viard è una principessa moderna, che riesce come una rockstar a indossare tees con il volto della modella Lola Nïcon con gonne di tweed bordate in piume di struzzo. Ad aggiungere un tocco rock alla collezione Cruise ci pensano minigonne cortissime indossate con calze a rete e stivaletti, una profusione di frange, paillettes ed elementi in pelle fanno esaltare una personalità forte e determinata, che raggiunge il suo apice con la micro pochette indossata come giarrettiera. Gli outfit della collezione Cruise 2022 sono un’esplosione sotto ogni punto di vista, e vengono completati da accessori di grande effetto. Orecchini lunghi, piercing con il logo a doppia C, collane, catene in vita, clips tra i capelli e le classiche Mary-Jane metalliche a punta, sono i degni compagni di viaggio della moderna donna Chanel.
Non c’è Chanel senza sorpresa
Ambientata in una location d’eccezione e con una scenografia perfetta per ricordare il forte legame sottolineato dallo scambio epistolare tra Coco e il drammaturgo Jean, Maison Chanel conclude il défilé facendo volare in alto dalle modelle colombe bianche come segno di libertà e di buon auspicio, che, nonostante sia stato perduto negli ultimi tempi, possa tornare a far parte della nostra vita.
di Agnese Pasquinelli