La Paris Fashion Week ha riservato i nomi più attesi alla fine, per un closing dal sapore tutto francese: martedì 5 Ottobre è stata la volta di Chanel. Virginie Viard, creative director della maison, ha voluto omaggiare l’enorme bagaglio lasciatole da Karl Lagerfeld, stilista leggendario e suo mentore a vita.
Sin dal suo preannuncio, avvenuto con il teaser di Inez & Vinoodh, duo di fotografe che collabora stabilmente con Chanel, il focus su ciò che si sarebbe visto in passerella era immaginabile.
Virginie Viard ha invitato gli spettatori a osservare la realtà tramite gli occhi e la fotocamera della modella Vivienne Rohner, la stessa che nel video figura in uno scambio di ruoli facendosi coinvolgere sia come musa che fotografa. Nel teaser viene messa in evidenza quella che sarà l’ambientazione della sfilata: la Rohner è senza veli e solo con una camera tra le mani, ma non rinuncia ai gioielli, pezzo forte della maison francese, neanche durante un bagno in piscina.
La Spring/Summer 2022 si apre con un “click”, suono cristallizzante dell’attimo in eterno e gesto comune ripetuto dalle modelle. Virginie Viard al Grand Palais Ephémère di Parigi ha allestito uno show dal sapore anni Novanta, dove gettando uno sguardo al passato dovremmo riuscire a scoprire il futuro prossimo. Il messaggio è quello di mettere in mostra quanto l’operato della Viard sia in continuità con quello di Karl Lagerfeld.
Un weekend pieno di scintillio e glamour
Virginie Viard, con la sua collezione SS 2022, costruisce una nuova concezione di moda fondata su quella spettacolarità che si percepiva negli anni passati, e cerca, in questo continuo sguardo ai tempi andati, di costruire un remake capace di spiegare come sarà il futuro firmato Chanel. Tra diversi flashback che vedono protagonisti gli iconici tailleur in tweed cari a Mademoiselle Gabrielle, la donna Chanel tiene fede ai valori cardine del marchio, riadattandoli alla figura femminile di oggi.
All’interno della collezione si vede come la Viard abbia compiuto un lungo percorso formativo, studiando ogni dettaglio e carpendo le chicche stilistiche che Lagerfeld metteva in atto nel realizzare i suoi capi. Chanel è sinonimo di haute couture, e per far emergere uno stile più fresco e glamour, la creative director ha tramutato il suo pret-a-porter in un concetto democratico, con l’introduzione dell’abbigliamento estivo, concretizzato nei beach pyjamas.
Girovagando nel guardaroba estivo di una Coco 2.0, il beach pyjama si esprime in chiave contemporanea senza perdere il suo ensemble: le righe dei completi da marinaretta nei top e nei pantaloncini comodi anche per fare sport, i bikini e i costumi da bagno interi sgambati, indossati con il sandalo dal tacco cubano, oggi estremamente cool.
La collezione Spring/Summer 2022 si sofferma sulla sensualità di abiti ampi e caftani, che sono un passepartout da indossare all day long con i giusti accessori in abbinamento. In questa sfilata è evidente il desiderio di scoprire le gambe con orli cortissimi; e ancora, gonne in tweed caratterizzate da spacchi laterali e la nuova veste dei completi in maglia, sempre chic, ma ridotti a crop top e hot pants per un weekend a bordo piscina ad alto tasso di femminilità.
Se di giorno l’aria che si respira è ricca di scintillio, la sera non può essere da meno e vede minidress in paillettes, abiti a farfalla e giacche in pelle indossate a mò di abiti (sempre mini) segnate dalla lavorazione tipica della maison: il matelassé.
Riviviamo gli anni Ottanta e Novanta con gli accessori
Tutta la collezione è un tripudio di femminilità, persino le ballerine, alternate alle zeppe prettamente estive, vengono rivisitate e impreziosite di strass. I gioielli sono all’ordine del giorno e fanno prepotentemente capolino sia nei classici tailleur, dove si indossano a cascata, che nella vita bassa, sottolineata da body chain della stessa maglia delle catenelle delle borse. A dimostrazione di quanto si siano voluti richiamare gli anni Novanta e a sottolineare il focus della collezione nel ruolo di debitrice verso quel periodo, sul collo compaiono i choker neri, molto d’effetto.
La rilettura degli iconici Chanel ha toccato anche la palette cromatica. I tailleur in bouclé sono infatti presentati in colori quali giallo, verde e arancio, che si sono poi alternati a stampe iper colorate fatte di farfalle, sinonimo di libertà. Il resto della collezione prevede poche altre pennellate di colore. E al di là del black and white si tocca il lilla, il blu e qualche dettaglio pesca.
Virginie Viard chiude la collezione SS 2022 con lo stesso “click” d’inizio, perché secondo la sua personale (e sentimentale) opinione, la moda non è fatta solo di abiti e scarpe, bensì anche di fotografi. Inoltre non dimentichiamo che Karl Lagerfeld scattava in prima persona le campagne Chanel, e questo gesto da parte di Virginie è un ulteriore tributo a quello che forse sarà per sempre l’uomo della sua vita.
di Agnese Pasquinelli