Nel maestoso scenario del Park Avenue Armory, Coach ha svelato la collezione Autunno/Inverno 2025 durante la New York Fashion Week. Sotto la guida visionaria di Stuart Vevers, il brand ridefinisce il linguaggio della moda giovane, fondendo nostalgia e ribellione, lusso e sostenibilità in un’estetica audace e contemporanea.
La collezione riflette un perfetto equilibrio tra passato e presente, con riferimenti agli anni 2000 e una rivisitazione dei codici classici di Coach. Le silhouette sono un gioco di contrasti: pantaloni oversize e ultra-baggy si accostano a maglieria e capispalla dalle proporzioni più ridotte, mentre una palette cromatica sofisticata alterna toni caldi di cuoio, cioccolato e nero sbiadito a dettagli più eccentrici, come maglie metalliche, accessori colorati, perline e stampe leopardate.
Il punto di forza della collezione è senza dubbio l’outerwear, con bomber rielaborati, trench in montone dall’effetto vissuto e cappotti in pelliccia sintetica leopardata che aggiungono profondità e carattere. Le lavorazioni artigianali emergono nei dettagli: motivi argyle, tessuti consumati e maglie in lurex evocano un fascino vintage, mentre felpe dal sapore vissuto e negligé elaborati introducono un tocco romantico.
La pelletteria, da sempre emblema del brand, si rinnova con la Twin Pocket Bag, un omaggio a un modello d’archivio del 1968, mentre le iconiche Brooklyn ed Empire tornano in versioni mini, realizzate in pelle Loved conciata al vegetale e montone, con dettagli graffiti che celebrano l’anima artistica di New York. A completare l’offerta, la Times Square Tabby, declinata in un elegante raso perlato, perfetta per il giorno e la sera.
Le calzature seguono lo stesso spirito di libertà e sperimentazione: la Soho Sneaker in suede argentato e stampa leopardata incarna la personalità audace della collezione, arricchita da dettagli fatti a mano. Pantofole di peluche, mocassini con tacco a blocco e stivali con fibbia completano il guardaroba con un mix di stravaganza e funzionalità, mentre i gioielli ispirati all’utilità aggiungono un tocco industriale inaspettato.
Con questa collezione, Coach conferma la sua capacità di reinterpretare la moda americana in chiave moderna, parlando il linguaggio della Gen Z senza perdere il suo DNA storico, dove stile e identità si fondono in una narrazione potente e inclusiva.
