L’attesa è finita: per tutti gli appassionati di moda settembre è il mese d’oro dell’anno. Dopo New York e Londra, come sempre, i brand di moda tornano a Milano per presentare le collezioni Primavera/Estate 2023. L’edizione di settembre della Milano Moda Donna ospiterà anche questa stagione un ricco calendario di sfilate, presentazioni ed eventi collaterali, alcuni aperti alla città e al pubblico.
I talenti emergenti e la sostenibilità
Sarà una fashion week all’insegna della sostenibilità, del supporto ai giovani talenti e dell’inclusione, come affermato da Carlo Capasa, Presidente di Camera Nazionale della Moda italiana.
Ad aprire la kermesse, il 20 settembre, saranno infatti gli 8 giovani finalisti di Milano Moda Graduate, manifestazione dedicata ai migliori designer delle scuole di moda italiane. A chiuderla, invece, un altro attesissimo evento: la quinta edizione dei Sustainable Fashion Awards in collaborazione con la Ethical Fashion initiative delle Nazioni Unite, che si terrà la sera del 25 al Teatro La Scala.
Le sfilate più attese e i grandi ritorni
Con 68 sfilate, 104 presentazioni e 30 eventi, il calendario milanese si presenta molto fitto e interessante, con alcune novità e attesi ritorni. Non mancheranno i grandi big in passerella: Fendi e Roberto Cavalli il 21 settembre, Max Mara, Prada, Moschino il 22; Missoni, Etro, Gucci, Versace il 23; Dolce & Gabbana e Bottega Veneta sabato 24 e a chiudere Giorgio Armani il 25.
Due speciali anniversari in programma sono quelli di Anteprima e di Moncler. La maison fondata dalla designer giapponese Izumi Ogino festeggia i 30 anni con una sfilata-evento all’arena Civica di Parco Sempione, mentre Moncler celebra sabato 24 i suoi 70 anni.
Da non perdere il ritorno a Milano di Salvatore Ferragamo, con il debutto del giovanissimo direttore creativo britannico Maximilian Davis. Ma non è l’unico marchio italiano che fa ritorno in passerella. Tornano alla Milano Fashion Week anche Boss, Antonio Marras e Vivetta.
La novità degli show aperti al pubblico Mai come quest’anno la moda si fa più democratica e inclusiva. Sembra infatti che alcuni brand abbiano voluto abbandonare la consuetudine di riservare gli ingressi alle sfilate ai soli addetti ai lavori, per offrire alcuni biglietti ai fan e agli appassionati.
Philosophy, ad esempio, ha messo in palio 5 biglietti per la sfilata del 24 settembre attraverso un contest su Instagram. Anche Diesel, il brand italiano di proprietà di Renzo Rosso, ha deciso di aprire al pubblico le porte del suo show, attraverso una registrazione online, fino ad esaurimento posti. Ad ingresso libero e gratuito anche il Fashion Hub, all’interno dell’ADI Design Museum, che ospiterà diversi progetti legati a designer emergenti.