IL DEBUTTO.
E’ un mix culturale tra Oriente e Occidente la sfilata di D.Gnak.
Il designer, Kang Dung Jun trae ispirazione da Francis Bacon e mette in scena l’allegoria della Korea postbellica con una palette colori che si tinge di nero assoluto, bianco e rosso sangue.
Come in un moderno origami i capi vengono presentati in sovrapposizione, tanti i giochi di pieghe e altrettanto gli effetti ottici a contrasto ricreati su materiali e tessuti.
La costruzione sartoriale dei capi, sottolineata da dettagli elaborati e ricercati sancisce la personalità e il carattere della collezione FW 2014/15.
Strati di tessuti caldi e imbottiti compongono giacche e cappotti.La maglieria rivive nelle felpe stampate a caldo o jaquard a righe o scacchi black & white.
La monocromia esalta ancor di più la scelta di materiali puri come lana, cotone o pelle.
D.Gnak, sintesi ricercata tra attitudine underground e vocazione mainstream.
di (Federica Piacenza)