Una passerella che racconta una storia di contrasti
Antitesi e contraddizioni tra haute couture e prêt-à-porter, tra la vita reale vissuta e quella teatrale del ballerino, nonché idolo, Nureyev. Il guardaroba proposto dalla nuova collezione AI 2024-25 di Dior richiama perfettamente l’ambito teatrale: giacche cropped, tutine, gilet luccicanti e/o in pelle, vestaglie. Come non inserire poi alcuni accessori tipici del mondo della danza, tra cui ballerine, Mary Jane, fasce per capelli e il grande classico iconico, il drappeggio con la stola a strascico.
Una collezione che sembra mettere d’accordo haute couture e ready-to-wear, due realtà apparentemente lontane che riescono però a trovare una certa armonia, l’una accanto all’altra. Tra gli ospiti di spicco, Lewis Hamilton, Lilia Moss, Nicholas Hoult, Sita Abellan, Luther Ford e molti altri.
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