All’École Militaire di Parigi, Kim Jones ha trasformato la passerella in un’esperienza teatrale unica, inaugurando la collezione Dior Uomo Autunno/Inverno 2025-2026. Una scalinata bianca, essenziale e monumentale, ha fatto da sfondo a modelli che sfilavano con un’energia magnetica, accompagnati dalla musica ipnotica di Michael Nyman. La visione di Jones per questa stagione ha preso vita attraverso una reinterpretazione della “Linea H” di Christian Dior, donando alle silhouette un’eleganza fresca e contemporanea.
La collezione si sviluppa come una narrazione continua, in cui i tessuti fluidi incontrano strutture impeccabili. Le bluse in raso sembrano fluttuare mentre i cappotti, con tagli impeccabili, avvolgono la figura con decisione. I bomber acquisiscono un inaspettato tocco formale, mentre i blazer, con riprese doppiate sul busto, ridefiniscono i volumi, creando un fit maschile ricercato e innovativo. Le scollature giocano con nuove proporzioni, passando da colletti a barchetta a girocolli squadrati, con chiusure lasciate volutamente aperte per un effetto rilassato ma sofisticato.
Ogni capo si muove tra leggerezza e austerità. I completi doppiopetto e le giacche dal taglio militare si fondono con gonne lunghe che sfiorano il pavimento, mentre le vestaglie a kimono, ornate da cristalli Swarovski, si reinventano come giacche per l’esterno. La palette cromatica, ridotta ma incisiva, si concentra su tonalità morbide e raffinate: il bianco caldo e il nero profondo si alternano a un rosa delicato, con tocchi di marrone e grigio che aggiungono profondità all’intera proposta.
La sfilata ha celebrato non solo l’artigianalità della Maison, ma anche la capacità di creare capi che raccontano un linguaggio sartoriale unico e in continua evoluzione. In prima fila, icone come Kate Moss, Robert Pattinson e Amanda Lear hanno testimoniato l’unicità di un evento che ha ridefinito ancora una volta il concetto di stile maschile, rendendolo audace e senza tempo.