Una famosa spy story e un eroe contemporaneo quello presentato da Gaia Trussardi per l’omonimo brand di famiglia.
La Maison del Levriero porta in scena, al 4°piano di Palazzo Trussardi Alla Scala, un giustiziere dall’animo romantico e tagliente.
Styling moderno, versatile, disinvolto. Sleek attitude, matchata a pezzi caldi e a classici che attengono al guardaroba del gentleman sempre in voga.
Trench lunghi ma in pelle e il nuovo biker sposato a pantaloni taglio bespoke in Principe di Galles.
Completi in cachemere e gessato, cappotti in lana cammello e pull avvolgenti abbinati a pantaloni a sigaretta in pelle lucida.
Vibes dal lusso understated fanno da sfondo a silhouettes squadrate, spesso minimali, impreziosite da mix di tessuto come per il montone rovesciato double waist o i cappotti in lana e pelle.
E ancora, camicie in suéde terra bruciata fanno da contrappeso a parka oversize in nappa.
Pull over e sciallati.
Non mancano le trecce sulla maglieria in versione micro o macro, felpe melangeate e cache-col, e nemmeno il Levriero, che spicca in piccolo ovali in pelle discretamente applicato sui capi.
Accessori: Boston bag con manici e comode tracolle, zaini destrutturati, morbidi e leggeri.
In cocco invece le mini bag, rispolverate dagli archive degli anni ’90 della Maison.
Sartorialità, tradizione ed eleganza si fondono con un’impeccabile ricerca tecnologica.
Versatile, concreto, l’uomo pensato da Gaia Trussardi per il prossimo freddo inverno 2015.
di (Federica Piacenza)