Musica dal vivo, luci e colori che abbagliano, ecco lo showcase che apre le porte al tributo di Etro all’Italianità e al Food
Sono il colore ispirato ad un’arte lontana e la musica suadente ad accoglierci all’inizio dello show, lo spettacolo si apre con toni accesi e avvolgenti, l’uomo Etro è di nuovo in passerella. Una palette di colori cangianti: giallo, rosa elettrico, turchese usati per ricreare uno stile che non passa inosservato.
Ripreso dalla tradizione culinaria italiana e dall’arte di Arcimboldi, a cui si addice l’aggettivo di unconventional, i modelli proposti sono canvas sui cui si sperimentano i colori del cibo, dove il tema della tavola imbandita diventa trainante per l’ultima creazione di Kean. E’ un gioco di pasta danzante, di ricami di sugo sparsi su stampe a fondo pasta.
Il classico check della tovaglia è rivisitato e usato come elemento modulare di base. Si tratta qui di un gioco caleidoscopico di immagini reali e non che in ogni caso parlano di cibo, di cucina e di piatti tipici dove tutto è digitalizzato, sdoppiato, sfocato, reso vibrante. Ne emerge un fantasioso mix di innovazione e sartorialità napoletana, ogni singolo pezzo ha un tocco sporty che nulla toglie all’eleganza.
I materiali sono un’ insolita ma piacevole scoperta, dove lino, canapa, ortica e il latte esprimono il concetto di biodiversità e delle infinite possibilità che la natura offre.
Tra gli accessori non potevano mancare i mocassini bi-color che hanno patchwork di sughero, canapa e legno. Nasce allora un’iniziativa benefica :Terra Madre che insieme a Carlo Petrini si impegna a creare 10.000 giardini vegetali in tutta l’Africa.
di (Emily Formentin)