Marco De Vincenzo, la nuova mente creativa di Etro
Un vento fresco di novità ha soffiato sul marchio più amato dai viaggiatori di mete esotiche: Etro. La scorsa primavera è approdato a Milano il nuovo direttore creativo Marco De Vincenzo, quarantenne siciliano, laureato all’Istituto Europeo di Design di Roma. Il suo debutto è avvenuto in questa Milano Fashion Week 2022, dove la collezione Spring/Summer 2023 ha inaugurato il suo viaggio nella Maison del Paisley.
Come ogni nuovo inizio per una casa di moda storica, Marco De Vincenzo è stato invitato a studiare gli archivi di Etro. Affiancato da Veronica, Kevin e Jacopo Etro (gli eredi della famiglia), lo scopo è creare un mix unico di tradizione, novità e impronta personale. Sarà consacrato nella storia dei grandi direttori creativi della moda del nostro secolo? Ancora è troppo presto per dirlo, ma cominciamo a studiare la sua prima collezione.
PE 2023: “Etropìa”, fra tradizione e contemporaneità
La PE 2023 di Marco De Vincenzo per Etro è un viaggio che parte dal passato e, dopo un tuffo nella contemporaneità, termina in una terra contaminata. Il look di apertura è un coordinato micro-top e pantalone ampio a motivo naturale su sfondo blu. Questo accostamento di trama e colore costituisce una prima parte corposa della collezione.
Più interessante, però, è la forma dei capi, perché si tratta di capi casual, giovanili, street, che poco troviamo nell’Etro precedente. Marco De Vincenzo porta contemporaneità al brand. Una contemporaneità che si traduce in cappellini con visiera in raso, underwear visibili, calzini colorati e camicie di cotone con righe degradé in colori accesi. Casual ma chic è la trovata della maxi-camicia con layer superiore composto da una mini gonna con spacco vertiginoso. La parte finale della collezione unisce tradizione e novità, presentando capi più raffinati in pizzo e una mantella nei colori chiave del brand.
Gli accessori della PE23
A partire dal look di apertura, nella collezione Primavera/Estate 2023 compare un piccolo quanto inutile accessorio a mano che si fa ponte tra realtà e fantasia. Si tratta di una catena dorata che avvolge una mela rossa. Un oggetto simbolico ed evocativo che introduce lo spettatore nella mitologia di Etro. Tutta la collezione è accompagnata da borse ottenute dal connubio di tessuti presi dagli archivi della Maison e le modernissime plastiche riciclate. Gli orecchini restano maxi, colorati e sfrangiati, mentre le calzature di punta sono altissimi zoccoli da Aladino.