La Milano Fashion Week non demorde e Veronica Etro non delude. Tra foulard, camicette annodate in vita e shorts, la casa di moda detta i must per la prossima estate.
Il mood
Con gli strascichi di una pandemia che sembra senza fine, in cui le rinunce sono diventate abitudini, la Milano Fashion Week accende le videocamere. In Via Gesù si svolge la sfilata della collezione Spring/Summer 2021 firmata Etro, brand nato nel 1986 e capitanato da Veronica Etro. In prima fila solo pochi eletti, muniti di mascherina e distanziati l’un l’altro. La pandemia ha tolto alla moda quell’aura di irraggiungibilità che l’ha sempre contornata. Anche lo sfarzo in passerella sembra essere out of style. L’eccentrico ha lasciato spazio all’allegria silenziosa, ai colori caldi di un’estate che non dovrebbe finire mai.
Sullo sfondo di un quadretto idilliaco mediterraneo fatto di verdi alberelli da cui spunta un limone qua e là, le modelle si muovono sinuose in abiti colorati e leggeri. La nostalgia di un’estate italiana e la speranza di una prossima, libera da mascherine, sono i sentimenti che trasudano da ogni capo. Il tema nautico, infatti, con corde, conchiglie, ancore, righe, ha il solo scopo di dare un tributo al Bel Paese. Il logo del Pegaso-Tritone sulle t-shirt aiuta a inquadrare ancora di più il tema, unito all’iconico Paisley, immancabile ormai, quest’anno in versione monochrome.
La collezione
Agli occhi dello spettatore Etro offre un gioco di stampe variopinte e geometrie che rivisitano i tanto amati anni Novanta. I colori sono scelti ad hoc per evocare l’estate mediterranea: giallo lime, blu, verde, arancione. Ma la stilista gioca anche con toni sorbetto, che conferiscono un tocco di femminilità. Pantaloni a vita altissima adornati da paisley colorato e abbinati a bustier iper femminili.
Torna in auge il gilet, rigorosamente in maglia e stampato, sopra una leggerissima camicia bianca. Leggere giacche oversize in twill sono abbinate a minigonne, una versione un po’ vivace del classico tailleur. Tuniche lunghissime svolazzano in passerella con un’aura quasi fatata, mentre il jeans boyfriend tagliato sul ginocchio è pensato per la donna dall’animo più street. Non possono mancare i bikini, interi e vintage, abbinati ad ampie gonne dallo spacco vertiginoso.
Grandi protagonisti gli accessori, che Etro reinventa dando loro nuovo uso e nuova forma. Orecchini giganteschi, maxi tote bag in canvas stampate, grandi cappelli e sandali ad infradito che adornano le caviglie con i lunghi lacci. Ma il grande successo lo riscuote il foulard, sfoggiato in tutte le salse. Sulla testa, intorno al collo, intrecciato sul petto a mo’ di top, annodato sui manici dei secchielli in pelle nera. Dopo questa sfilata, sarà difficile immaginarsi in riva al mare o in barca senza un foulard ad adornare il proprio look.
Il finale stupisce: ogni modella calca la passerella in shorts in denim e bikini a triangolo con sopra una camicia annodata alla cowgirl. A dimostrazione che la semplicità di un pantaloncino e una camicetta hanno la meglio su tutto e rimangono pezzi senza tempo a cui non si può rinunciare. La SS21 di Etro è emblema della moda che si prefigge un nuovo ideale di serenità, tanto bramata in un periodo così difficile. Non è la parure in diamanti o l’abito fluorescente a dettare la moda dei giorni nostri, ma il minimalismo dei classici, mixati agli accessori giusti.
di Annastella Versace