La collezione autunno inverno 2015/16 di Etro ci fa sognare ad occhi aperti e ci riporta indietro nel tempo. Mentre le modelle sfilano con disinvoltura i colori, la leggerezza dei tessuti, i sapori e gli odori di una terra lontana ci avvolgono completamente.
Colori caldi avvolgenti e densi, sono i colori dell’antica Mesopotamia, culla di cultura e terra natale del motivo Paisley. Proprio nella terra di Babilonia nasce infatti quello che è ad oggi l’elemento contraddistivo del marchio milanese, simbolo del germoglio del dattero, l ‘albero della vita.
Cammello, tabacco, carta da zucchero, amaranto e blu notte sono solo una sfaccettatura di questa collezione dall’animo intimista firmata Veronica Etro, pensata in una serie di combinazioni cromatiche simili che produce un effetto avvolgente di omogeneità e sontuoso comfort.
A farla da padrone sono gli elementi decorativi – patchwork di broccati, tessuti d’arredamento, jaquard, motivi ispirati ad antichi tappeti – e i tessuti rubati all’arredamento reinterpretati in versione anima double.
Pigiami smoking, tailleur, cappotti vestaglia, giacche da camera e pantofole damascate ricordano infatti suadenti plaid.
Una nota di contrasto è data dalle linee asciutte e semplici. Un cambio di rotta rispetto alla sontuosità dei materiali e delle lavorazioni che smorza gli eccessi e dona all’intera collezione un gusto assolutamente metropolitano. Tra lucertola, lampasso, broccati, camoscio, passamanerie, stampe e plissettature a sorpresa, astrakan, visone e lapin fanno il loro ingresso occhiali dalla montatura squadrata in arancio e in blu.
Luci soffuse, fantasia sotto controllo, eccentricità sistematizzata.
L’esame è passato a pieni voti.
di Francesca Basso