La sfilata Autunno/Inverno 2022 e la co-lab con Adidas
Ipnotica, magnetica, eclettica o semplicemente squisita. Questo il brainstorming di aggettivi che a primo impatto camminano nella mente di chi ha assistito alla sfilata Gucci AI 22 dal nome Exquisite.
È stato il primo fashion show del brand presentato a Milano post pandemia e non poche aspettative erano risposte nel visionario Direttore Creativo. Già la scelta dell’invito aveva fatto presagire uno spettacolo: un libretto ad anelli, una versione moderna di “gira la moda” con cui comporre mille look diversi girando le varie sezioni.
La strada
La vera passerella è la strada, con le sue energie e diversità che si manifestano negli specchi deformanti che tappezzano le pareti dello show e invogliano all’evasione. “I vestiti possono riflettere la nostra immagine in un modo esagerato e trasfigurato – ha scritto lo stilista sui social – Indossandoli, siamo capaci di trasformarci in qualcos’altro”.
L’ispirazione della collezione prende vita dagli anniOttanta, come enfatizzato dalla colonna sonora che mixa Bronski beat e Visage. C’è un ritorno di power suit con spalleesagerate, tute in lamé e abbigliamentosportivo. Il genderless ormai è Bibbia, sdoganando completamente ogni distinzione tra outfit femminile e maschile. L’abito è per Mr. Michele un oggetto multiforme, desideratissimo da entrambi i sessi poiché, al suo interno, ci si incrocia benissimo.
Adidas?
Il sartoriale viene riscritto alla “Alessandro Michele maniera”: giacche asimmetriche e completi logati. Sui pantaloni campeggiano le tre bande verticali delle tute vintage. Il logo di Adidas – ma con la scritta Gucci – campeggia perfino su cuffie da piscina e su lunghi abiti da sera. Ebbene sì, dopo l’hackeraggio Balenciaga, arriva la collaborazione con il marchio sportivo. Le iconiche tre strisce e il logo Adidas (in versione rivisitata) non hanno risparmiato nemmeno le borse, da sempre tra i prodotti di punta di Gucci.
Come sempre, applausi infiniti per un Direttore Creativo che sta facendo la storia.