A Milano, in occasione della Milano Moda Uomo, Fay sbarca con un nuovo capitolo del progetto Archive
Se le sfilate sono il cuore pulsante della Settimana della Moda milanese, le presentazioni di abbigliamento e accessori non sono da meno. Tra le presentazioni da non perdere in questi giorni dedicati al menswear, da segnalare sicuramente è quella di Fay.
Il terzo capitolo di Fay Archive “Braving the waves”
Oggi la storia di Fay è tornata infatti protagonista, navigando letteralmente a vele spiegate con “Braving the waves”, terzo capitolo del progetto Fay Archive. La capsule collection lanciata lo scorso anno da Michele Lupi in collaborazione con Alessandro Squarzi, punto di riferimento della moda maschile, desidera riaffermare l’autentico DNA del brand, celebrando il passato. La campagna è stata scattata alle Isole Lofoten in Norvegia: il protagonista è il capitano della barca, come si può vedere dall’allestimento del set situato in Via Savona per l’occasione.
Una collezione fra tradizione e avanguardia
Per l’Autunno/Inverno 2020-21 il gruppo Tod’s riprende l’iconico giubbotto Fay 4 ganci; ispirato alle uniformi dei pompieri del Maine, fece il suo ingresso nel guardaroba maschile (e non solo) negli anni ‘80, diventando in pochissimo tempo un capo icona del brand e soprattutto simbolo di un’epoca.
Oggi lo troviamo rivisitato ma sempre fedele alle origini: colletto in montone o in velluto a coste staccabile e una palette di colori che spaziano dal sabbia al verde militare, passando per rossi accesi e il classico blu navy. Seguono cappotti per lei con bottoni oro, e per i mesi più caldi, leggeri giubbotti in canvas di cotone da abbinare, nei mesi più freddi, ad un interno in piumino.
Il risultato? Una collezione sempre attuale, capace di esprimere un’attitudine legata al workwear e all’outdoor, pensata per attraversare tutti i dodici mesi dell’anno grazie a capi versatili e adattabili alle differenti stagioni e temperature.
Today It’s #FayArchive day
di Martina Curtotti