Una passerella tutta bianca, circondata da alcuni iconici accessori Fendi di dimensioni extra large, fa da sfondo alla nuova collezione Spring/Summer 2024 del marchio. La visione del direttore creativo Kim Jones parte ancora una volta dalla Capitale e dalle sue suggestioni. La nuova collezione è ispirata a “un certo spirito di libertà romano, dove l’imperfezione diventa perfezione umana e dove il lusso si ritrova nel comfort e nella tranquilla sicurezza di essere se stessi; sicurezza che gli abiti e gli accessori conferiscono a chi li indossa”.
Forme, colori e geometrie nuove
I capi della collezione SS 24 sono sofisticati, le linee femminili e geometriche. La sartoria e i materiali maschili, come il finissimo kid mohair, sono combinati a una sensibilità più fluida e femminile fatta di seta e maglieria. I primi look a calcare la passerella ci stupiscono subito con una seducente palette cromatica e un elegante gioco di forme. Si spazia dal panna, al grigio polvere, al carta da zucchero, per giungere alla vivacità dell’arancione intenso e del giallo sole.
I dettagli che fanno la differenza
Gli anni 90 e il richiamo a Lagerfeld sono ancora presenti: si gioca sulla praticità e sull’essenzialità delle linee, ma anche sul mix di materiali e sui contrasti cromatici. Torna l’uso del maglione indossato di sbieco e legato in modo apparentemente casuale e il tanto amato layering. Un’esplorazione giocosa e astratta del logo FF si ritrova ancora una volta sia nei gioielli che nei capi di abbigliamento, dove raggiunge la sua audace apoteosi nell’astratto e colorato color-blocking FENDI, nelle pelli intarsiate e negli abiti strutturati in maglia senza spalline. Tocco di classe, i guanti seconda pelle di vari colori.
Lato accessori, Silvia Venturini Fendi non abbandona l’heritage della Maison. Le borse iconiche sono riproposte in nuove fantasie e materiali. Dalla Peekaboo alla Baguette, dalla Origami alla First. Appare però anche la new entry della stagione, in versione mini e maxi: si chiama Flip ed è una shopper che si ripiega in clutch.
La donna Fendi secondo Kim Jones
Viene rappresentata ciò che Kim definisce l’eleganza e la disinvoltura romana. Per Jones il vero lusso sta nel non preoccuparsi di ciò che pensano gli altri. “Si tratta di donne che si vestono per se stesse e per la propria vita, lo vedo sempre con Silvia e Delfina. Non si tratta dello spettacolo di essere guardati, ma della realtà dell’indossare e della sicurezza in se stessi che ne deriva. Non si tratta di essere qualcosa, ma di essere qualcuno“, spiega il direttore creativo della Maison romana.