GCDS: una PE25 a tema green per questa MFW

Flowers of The Concrete: una visione floreale per il brand

di Rebecca Gariboldi

Celebs e origini

La casa di moda italiana, fondata nel 2015 dai fratelli Giuliano e Giordano Calza, si presenta alla Settimana della Moda con un tema del tutto innovativo. Ospiti di eccezione come Tedua, Anna dello Russo e il chiacchieratissimo Tony Effe (a causa della faida in corso tra lui e Fedez, ndr.), sono arrivati per assistere all’imminente show di casa GCDS.

Look e overview della sfilata

Il primo outfit, sfoggiato per l’occasione, viene rappresentato da un sexy minidress tagliato in due parti dalle tonalità delle stoffe utilizzate: verde per il sopra, e nero per la gonna. Una “V” vertiginosa divide in verticale l’abito, mentre la parte inferiore conferisce romanticismo e dolcezza attraverso la sua forma a nuvola. Il secondo look coinvolge, invece, un soggetto maschile con indosso una canotta verde vedo non vedo e un paio di jeans della stessa tonalità. Il terzo, d’altro canto, vede un top a maniche lunghe ancora verde con uno slip abbinato, e un paio di collant neri pienamente visibili. La stessa nuance viene riproposta in tonalità più light e nei complementi dei look, come nel caso degli accessori.

Borsa di cristallo

A fare da icona nella sfilata è la nuova borsa della collezione (che si prospetta già virale o perfino sold-out) interamente realizzata con un materiale trasparente e dal manico ricoperto da strass. La forma ricorda vagamente quella di un telefono a disco del 1896. Successivamente, poi, ne troviamo anche altre di diversi colori, vedi il nero.

Hello Kitty, hello(?!)

Indimenticabile è anche il vestito Hello Kitty. La modella in questione indossa un tubino bianco con, in bella vista, due coppe per il seno in oro, ritraendo il viso della gattina più famosa del mondo (e no, non è Choupette di Karl Lagerfeld). La stessa icona ricorrerà anche in altri capi, come, ad esempio, nella nuance tendente al fucsia.

Etichette bene in vista

Infine, una menzione d’obbligo va alle etichette, così piccole e sempre trascurate, in questo caso si esibiscono su capi raffinati e da sera, fregandosene della posizione che è stata loro destinata sin dall’inizio dei tempi. Qui la label diventa un accessorio glamour, audace, da mostrare con fierezza per mostrare il nome della marca.

Per concludere, il brand italiano quest’anno ha affondato le unghie in un concept classico ma rivoluzionario al contempo, giocando su forme e volti già noti nel panorama europeo e non. La primavera GCDS ha davvero centrato il segno, affermandosi tra le sfilate più creative e apprezzate di questa MFW.

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