Alla Milano Fashion Week, Sara Cavazza Facchini porta in passerella una visione di femminilità raffinata e contemporanea, mescolando dettagli couture con linee fluide e strutturate. La collezione è un omaggio alla tradizione sartoriale del brand, ma anche un viaggio tra passato e presente, tra l’heritage di Gianni Versace e la visione moderna della designer.
Un ponte tra passato e presente
È impossibile parlare di Genny senza menzionare Gianni Versace, che negli anni ’70 aveva reso iconico il motivo a reticolo con nappa. Sara Cavazza Facchini riprende quell’elemento storico, attualizzandolo in chiave romantica: al posto della classica chiusura rigida, ora troviamo un cuore, simbolo di un’eleganza che si fa più morbida e sentimentale.
Ma l’archivio non è un limite, bensì un trampolino. La collezione abbraccia l’intero vocabolario dell’eleganza femminile, declinandolo attraverso capi essenziali e sofisticati. Si parte dalle giacche smoking, interpretate con asimmetrie nei revers, passando per pantaloni fluidi in satin, cappotti bon ton e gilet dal taglio sartoriale, fino ad arrivare agli immancabili completi coordinati, dove il fiocco-cravatta aggiunge un tocco di femminilità rilassata.
L’arte della femminilità secondo Genny
La sfilata celebra la donna moderna, donna che ama la leggerezza sartoriale senza rinunciare a dettagli studiati. I cappotti a quadri con inserti in pelliccia rosa chiaro evocano una raffinata nostalgia retrò, mentre il pantalone fluido che si stringe alla caviglia incarna la perfetta sintesi tra sensualità e minimalismo.
La palette cromatica segue lo stesso principio: i toni neutri incontrano sfumature più accese, tra cui il viola intenso degli stivali, a sottolineare una femminilità decisa ma mai eccessiva. Anche la scelta dei materiali è un continuo gioco di contrasti, tra lana spigata dall’effetto denim, satin scivolato e texture più strutturate.
A dominare la passerella è stata la supermodella Isabeli Fontana, che con la sua presenza ha sottolineato l’essenza sofisticata e senza tempo di questa collezione. Perché Genny non è solo moda, è un’attitudine, una dichiarazione di stile che guarda avanti senza dimenticare le proprie radici.