Un essenziale riferimento agli anni ’20
Una collezione sofisticata, caratterizzata da una ricerca formale e da una cura certosina dei dettagli, nonché da un sex appeal tipico di ogni donna che si rispetti. Saitto studia la figura della donna in tutte le sue sfaccettature e porta in scena dei look che spiegano l’emancipazione femminile, le necessità di una donna che vuole risultare eccentrica e sensuale, ma pur sempre elegante. Non mancano i contrasti, l’esplosione della joie de vivre viene alternata ad attimi malinconici. Le donne che indossano questi abiti sono mascoline, fumano, guidano, si comportano da vere emancipate. Il loro stile androgino viene reso aggraziato da lustrini, collane, frange.
Una donna mondana, lussuosa, spensierata e sbarazzina
La palette di colori è vivace e gioca con i contrasti. Al rosso, verde, azzurro e blu si alternano bianchi e grigi perla. I contrasti si rivedono anche nelle proposte dei look e nella loro attitude. Da un lato capi daily, puliti, essenziali, minimal; dall’altro long dress, caftani eleganti, completi, soprabiti, strass e punti luce. Un’attitude sensuale che si contrappone a look androgini ma eleganti.
In qualche modo l’eccentricità e l’appariscenza di elementi quali ruches, velature, paillettes, cristalli è resa più sobria e sofisticata grazie ai blazer, ai coat e ai gilet. Anche le silhouettes presentano contrasti. Alcune femminili, fascianti, altre più scivolate. Una grande fantasia verso l’utilizzo dei tessuti: non mancano il jersey effetto 3d, trame in tweed, lurex, jacquard. Gianluca Saitto propone quindi una donna anticonvenzionale che vuole apparire: magnetica, sensuale e che non passa inosservata.