La passerella di Giorgio Armani è stata un inno alla coesistenza, all’inclusione e al multiculturalismo. La collezione Fall/Winter 2018-2019 è infatti un amalgama di diversi stimoli, culture e tradizioni volto a combattere il concetto di esclusione dall’interno.
Re Giorgio, al termine della sfilata, ha infatti affermato che «gli abiti influenzano comportamenti e modi di essere»: per questo ha voluto creare una collezione «senza confini, ricca, che attinge a molte culture per creare una moda in cui la compresenza si oppone all’esclusione».
Il risultato di tale fusione, tuttavia, non risulta essere un mero accostamento di modelli estetici, anzi: il tutto è filtrato dal “gusto per l’eleganza lineare” di Giorgio e lavorato secondo i topoi caratteristici della Maison. Per un risultato elegantissimo, e allo stesso tempo vestibile per ogni genere di donna.
Per il giorno, Giorgio Armani propone classici tailleur ton sur ton grigi e spezzati caratterizzati da dettagli in un raffinatissimo rosa pallido. Accessori maxi, a cominciare da collane e orecchini. Quando invece cala la sera, onnipresente è il black, ravvivato e modernizzato da dettagli e inserti metallizzanti che sfumano dal blu al viola.
di Francesca Trivella