Alla Paris Fashion Week Autunno/Inverno 2025-2026, Givenchy ha svelato una collezione che segna l’inizio di una nuova era per la maison. Il debutto di Sarah Burton come nuova direttrice creativa ha acceso i riflettori su un brand in trasformazione, pronto a rinnovare la propria identità senza tradire il suo leggendario heritage. Con una lunga carriera alla guida di Alexander McQueen, Burton ha dimostrato di saper fondere artigianalità e innovazione, e il suo esordio per Givenchy non ha deluso le aspettative.
Un omaggio alla femminilità tra struttura e fluidità
La collezione ha proposto un’interpretazione sofisticata e decisa della femminilità, caratterizzata da linee sartoriali impeccabili e una ricerca attenta sulle proporzioni. Burton ha giocato con il concetto di contrasti, alternando strutture scolpite e volumi leggeri, in un dialogo tra rigore e sensualità. Cappotti dalla silhouette architettonica si sono accostati a abiti in seta drappeggiata, mentre i completi sartoriali hanno ridefinito l’idea di eleganza contemporanea con spalle leggermente accentuate e tagli scultorei.
Tra i materiali utilizzati, il velluto nero profondo, la seta fluida e il cashmere avvolgente hanno creato un senso di lusso senza ostentazione. Non sono mancati dettagli più audaci, come ricami metallici, applicazioni in pelle e lavorazioni tridimensionali, che hanno aggiunto un tocco di modernità e forza ai capi. La palette cromatica ha seguito una narrazione precisa: dal bianco e nero intramontabili ai toni caldi della terra e del bordeaux, fino a lampi di argento e oro che hanno illuminato la passerella con riflessi sofisticati.
Un set minimalista per una visione intima e contemporanea
La sfilata si è svolta in un’atmosfera essenziale e raffinata, con un set design volutamente minimale, pensato per mettere in risalto la purezza delle forme e la qualità sartoriale dei capi. Un grande spazio monocromatico, avvolto da luci soffuse, ha creato un ambiente intimo, quasi teatrale, dove ogni look ha potuto emergere con forza.
La colonna sonora ha avuto un ruolo fondamentale nel definire l’atmosfera dello show: note malinconiche e orchestrazioni moderne hanno accompagnato il passo deciso delle modelle, creando un’esperienza immersiva che rifletteva l’estetica evocativa di Burton.
Un evento iconico tra moda e celebrità
L’evento ha attirato un parterre di ospiti esclusivi, tra cui volti noti del cinema e della moda. Kit Connor e Joseph Quinn, attori amatissimi dal pubblico, hanno presenziato in prima fila, aumentando l’attesa e l’interesse mediatico per questa nuova era di Givenchy. L’aura di mistero e raffinatezza che avvolge il brand si è riflessa anche nell’after-party, un evento selezionatissimo che ha visto la partecipazione di personalità di spicco del fashion system.
Givenchy sotto la guida di Sarah Burton
Con questa prima collezione, Sarah Burton ha lasciato il segno, dimostrando che Givenchy può evolversi senza perdere la sua identità. Il suo approccio, delicato ma deciso, fonde un’estetica senza tempo con una sensibilità moderna, ridefinendo il concetto di eleganza per una nuova generazione. Se questo è solo l’inizio, il futuro di Givenchy si preannuncia entusiasmante.