Sabato 16 giugno La Fabbrica del vapore ha ospitato la presentazione della collezione di debutto di Glenn Martens per il progetto Diesel Red Tag.
La location industrial risalente al XIX secolo ha fatto da palcoscenico a una collezione definita dallo stesso Renzo Rosso, fondatore di Diesel, “una bomba atomica”. Una linea pensata per i millennials, la generazione di Instagram; per ragazzi dinamici, grintosi e creativi.
Una sfilata che è stata ben più di una sfilata, bensì una art performance dove quartetti di modelli hanno sfilato sulle impalcature di acciaio della fabbrica. Giochi di volumi e lunghezze, genderless e outfit pensati per ogni età hanno caratterizzato la catwalk.
“Go with the flaw” (vai con il difetto), uno dei più importanti slogan Diesel, è stato ripreso dallo stilista Glenn Martens, alunno della scuola di Anversa di Dries Van Noten e Martin Margiela: “Volevo che le persone abbracciassero il flusso dei difetti”, afferma.
Ed ecco che vediamo sfilare abiti e giacche multi bottone, giubbotti di montone over e asimmetrie; lo stesso look su quattro modelli diversi ma allacciato e assemblato in modo completamente diverso. Tanto denim, vinile e pvc su pantaloni, e stampe 70’s per casacche e camicie.
Diesel Red Tag ha sicuramente rivoluzionato lo streetwear italiano.
di Benedetta Guidi