Stile, eleganza e modernità: come Véronique Nichanian veste l’uomo Hermès
Jean-Louis Dumas, nel 1988, ha affidato la direzione creativa del menswear a Véronique Nichanian. Dopo tanti anni, è ancora lei a ricoprire questo ruolo così prestigioso. Fermamente convinta che ciò che conta sia la personalità e che attraverso l’abbigliamento si racconti sempre qualcosa di sé. Stile, eleganza e modernità distinguono l’uomo che veste Hermès.
La scenografia: una cornice tutta francese
La location della sfilata è un salone della sede del Mobilier National. Qui vengono conservati arredamenti e tappezzerie, non più in uso, dei palazzi di stato. Proprio le immagini di alcuni di questi arazzi, raffiguranti maestosi alberi con ricche fronde, proiettate sui muri, fanno da sfondo alla sfilata. Questa scenografia esalta gli outfit presentati, facendone apprezzare ogni dettaglio.
Abiti sofisticati e dettagli di classe
Voglia di sofisticatezza e di leggerezza, elementi che si sovrappongono e accostamenti di materiale a contrasto sono le caratteristiche che contraddistinguono questa collezione. Gli abiti classici e ben tagliati sono arricchiti da un particolare che li rende unici, un piccolo foulard colorato che ricade delicatamente sulle spalle.
Pullover a dolcevita, camicie ampie chiuse con zip e twin-set, nelle tonalità arancio, verde lattuga, azzurro e rosa cipria, sono abbinati ai classici colori nero e grigio. Parka e trench sono arricchiti da un collo rivestito in lana Mongolia bianca e il cappuccio è aperto sulle spalle. Maxi bag di maison Hermès e piccoli borselli completano gli outfit proposti.
L’evento si conclude con l’ingresso in scena di Véronique Nichanian. La sua collezione ha unito come sempre l’eleganza dei capi, l’ottima qualità dei materiali e la precisione della sartorialità, per un uomo sofisticato e moderno.
di Francesca Damante