Un tuffo nel passato che però non manca di originalità e contemporaneità.
Lo scenario della linea è sicuramente il panorama downtown newyorkese : è la strada a dettare le tendenze.
Simon Holloway ha donato agli abiti la capacità di comunicare: completi e pantaloni fraseggiano Basquiat, Haring e Wharhol, felpe e T-shirt sono scarabocchiate dall’artista Julie Verhoeven.
Tuxedo e camicie in voile si ispirano a Tommy Nutter in abbinamento con morbidi pantaloni in stile pyjamas dal gusto atletico.
Gli accessori da sempre sono il cavallo di battaglia della ditta Hogan e anche per questa collezione le aspettative non vengono contraddette. Le scarpe spaziano dalla più classica sneakers running e high-top a doppia fibbia fino ai mocassini con frange e nappe rese contemporanee da fantasie animalier e da stampe oligrafiche. Zaini e duffle bag grandi e sportive si alternano ai più formali porta documenti sdrammatizzati da stampe punky disco.
di Giovanna Riccomi
