Il nuovo Alexander McQueen: tra ribellione e opulenza – Gilt Magazine

Il nuovo Alexander McQueen: tra ribellione e opulenza

Seán McGirr porta il dandismo nell’era del caos

a cura della Redazione

Con la sua collezione autunno/inverno 2025, Seán McGirr ha riscritto le regole del neo-dandy, mescolando il rigore vittoriano con un tocco di ribellione contemporanea: una sfilata che ha lasciato tutti senza fiato, tra mantelli ricamati in oro, silhouette drammatiche e un pizzico di teatralità che solo McQueen sa padroneggiare.

Ma facciamo un passo indietro. Quando McGirr è stato scelto per guidare la Maison dopo l’era Sarah Burton, i fashion insiders si sono chiesti: riuscirà a mantenere l’anima dark e visionaria del brand? La risposta è un sonoro sì, con un twist audace che reinterpreta il dandismo in chiave sovversiva. Il suo punto di partenza sono le figure di Oscar Wilde e Vesta Tilley, icone di uno stile che sfidava le convenzioni di genere e giocava con il lusso come atto di ribellione.

E così, sulla passerella di Parigi, McGirr ha dipinto un mondo in cui il gotico incontra la stravaganza. Immaginate sete fluenti accostate a lane strutturate, pizzi delicati sovrapposti a jacquard imponenti. I mantelli, impreziositi da ricami dorati, scintillavano sotto le luci, mentre maschere cristalline e cappelli scultorei firmati Philip Treacy completavano il look con un’aria di mistero. Una palette cromatica audace ha aggiunto un tocco allucinatorio: rosso fuoco, viola vibrante, nero intenso e dettagli metallici hanno dato vita a un’estetica che sfida il tempo e le convenzioni.

E poi c’erano i momenti da togliere il fiato. Come il completo rosso con maniche in eco-pelliccia oversize, che sembrava avvolgere la modella in un abbraccio drammatico e ipnotico. O la giacca strutturata color prugna, abbinata a una gonna voluminosa e calze a rete, un perfetto equilibrio tra dramma d’epoca e modernità ribelle.

E dopo questa sfilata, è evidente che il nuovo Alexander McQueen non solo è pronto a dominare la scena, ma a riscrivere le regole del lusso con una sensibilità che è allo stesso tempo nostalgica e ultra contemporanea. Se questo è solo l’inizio, prepariamoci a una rivoluzione.

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