Sotto la direzione di Francesca Murri, la sfilata si è svolta alla Triennale, poco prima dell’inizio ufficiale della Milano Fashion Week, segnando l’inizio di una nuova fase per Fiorucci che fonde nostalgia e modernità senza mai cadere nel déjà-vu.
Immaginate di svegliarvi da un sogno incredibile e di riuscire a portare con voi quella sensazione di magia nel mondo reale. È proprio questa la promessa di Fiorucci per la prossima stagione. La collezione gioca con l’idea di un mondo a metà tra sogno e realtà, e attraverso tessuti, silhouette e dettagli, trasmette una sensazione sensoriale unica che coinvolge tutti i sensi.
Le linee si allungano e si ampliano in forme oversize, creando un’armonia eterea tra il presente e il passato. Camicie in jacquard e abiti con pizzi delicati richiamano la morbidezza delle camicie da notte, mentre capispalla maxi, che sfiorano il suolo, sembrano sospesi tra un’eleganza terrena e una dimensione ultraterrena. Il denim, da sempre simbolo di Fiorucci, si reinventa, diventando la tela per nuove interpretazioni, mai scontate.
Francesca Murri non ha paura di sperimentare: ogni dettaglio della collezione invita a esplorare nuovi orizzonti. Le abbottonature inedite, frontali e posteriori, cambiano la percezione dei capi, mentre le creazioni provocatorie realizzate con capelli esprimono una poetica ironica e utopica, frutto di una collaborazione con giovani artisti. I celebri angeli di Italo Lupi si rinnovano, abbandonando il loro ruolo decorativo per diventare simboli di una nuova estetica.
Il dualismo tra giorno e notte, innocenza e irriverenza, si materializza in trench in nylon vichy e abiti in Tyvek con intarsi in macramè, creando un equilibrio perfetto tra contrasto e armonia. Gli accessori, veri protagonisti di questa narrazione sensoriale, invitano a toccare e a esplorare. Le flip-flop oversize, i sandali jelly con tacco e le borse in croché sono pensate per coinvolgere e stimolare il senso del tatto.
La visione di Francesca Murri per Fiorucci è chiara: non si tratta di rifugiarsi nel passato, ma di guardare al futuro, di (ri)inventare ciò che verrà. La collezione Primavera Estate 2025 è un invito a vivere la moda come un’esperienza sensoriale, che non è solo estetica ma anche emozionale, capace di trasformare il quotidiano in un viaggio immaginario.
Con questa collezione, Fiorucci non solo celebra la sua eredità, ma si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia della moda, dove libertà, creatività e audacia sono ancora una volta protagonisti