Le nuove firme Colangelo, Aigner, Ter et Bantine incantano le passerelle. In sequenza di apparizione, venerdì 24 febbraio, tra i tre, apre Colangelo. Il giovane designer si ispira agli effetti della luce. Abiti chiari, bianco e rosa antico su tutti, ma anche fantasie cangianti sui toni dell’argento. L’effetto reso è quello tridimensionale supportato anche dall’accento posto sulle forme: spalle e fianchi esageratamente in evidenza, arrotondati a ridisegnare un corpo a clessidra.
Prosegue a poco più di due ore di distanza Aigner. Sfilano in passerella donne compassate, apparentemente rigorose in una composta e ligia coda di cavallo, ai piedi però zeppe vertiginose che movimentano e danno carattere al look. Pelle, tanto scamosciato e suède anche nei tailleur pantalone che cade morbido in gamba, così come per gli abiti da sera: lunghi e leggeri.
Il giorno dopo chiude Ter et Bantine che mette in scena l’anti-divisa. Tagli militari e studi geometrici a contraddistinguere la collezione. Nouances scure, nere per lo più che inseriscono sferzate di bianchi abbaglianti.
Fiamma Ferrari Bonnet