Ieri Jil Sander ha presentato la collezione Autunno/Inverno 2025-26, segnando un momento significativo per il brand. Lucie e Luke Meier, alla guida della maison dal 2017, hanno salutato il marchio con una collezione che rappresenta il loro testamento estetico: una reinterpretazione del minimalismo in chiave sofisticata, con un occhio alla sperimentazione.
Una nuova visione del minimalismo
Per il loro ultimo atto creativo da Jil Sander, i Meier hanno voluto superare i confini del minimalismo puro, introducendo una nuova complessità nelle forme e nei dettagli. Le silhouette sono pulite e scultoree, ma con volumi più morbidi e drappeggi inaspettati. L’uso di tessuti pregiati – come cashmere, lana bouclé e pelle effetto specchio – dona un senso di lusso essenziale. Le tonalità spaziano dal bianco ottico al nero profondo, passando per sfumature di sabbia e ocra, con tocchi di colori più intensi come il rosso rubino e il blu notte.
I dettagli che rompono gli schemi
La collezione gioca con elementi di rottura rispetto alla tradizione del brand. Spalle strutturate, abiti a colonna con tagli asimmetrici e cappotti con zip a vista reinterpretano il concetto di tailoring. Non mancano giochi di layering con sovrapposizioni di tessuti trasparenti e inserti in maglia lavorata. Tra gli accessori, spiccano maxi stivali in pelle lucida e borse scultoree dalle forme geometriche.
Il lascito dei Meier
Con questa collezione, Lucie e Luke Meier chiudono il loro percorso in Jil Sander lasciando un’impronta chiara: un minimalismo meno rigido, che dialoga con la morbidezza e il dettaglio sartoriale. Il futuro del brand rimane un’incognita, ma la loro visione ha sicuramente aperto nuove possibilità espressive per il marchio.