Il senso della collezione
Sullo sfondo della canzone d’amore “All Neon Like” di Bjork, Jil Sander presenta la sua nuova collezione co-ed Donna e Uomo firmata Lucie e Luke Meier, che ormai dirigono da cinque anni il marchio. Ciò che subito appare evidente guardando lo sfilare degli abiti è il tentativo di annullare le differenze di stili e di generi: nei capi uomo le gonne si sovrappongono a pantaloni e i tagli sono over.
Le chiavi di questa collezione sono ravvisabili nelle zip che caratterizzano molti abiti, giacche e cappotti e nelle taglie oversize. Una collezione eccentrica che volge lo sguardo verso il singolo individuo, perché ciò che conta maggiormente è chi l’abito riveste.
Nei particolari più interessanti della collezione
Per la nuova collezione AI 2023-24, Jil Sander pensa a una stagione dominata dal genderless e dall’unione dei vari stili e delle diverse funzioni degli abiti. L’incipit della sfilata è molto strong, con una giacca motociclistica in pelle bianca e nera con logo in evidenza, i pantaloni abbinati e i guanti rossi.
Le note comuni che spiccano sono il vasto utilizzo di zip, la lunghezza degli abiti e le taglie over. Le differenze di stili e anche di generi si dissolvono, e questo risulta funzionale a evidenziare la singola identità individuale di ciascuno. Da notare anche gli ultimi capi presentati, che sono riccamente decorati da motivi floreali.