La moda di Jil Sander, disegnata da Lucie e Luke Meier, è sempre stata dedita alle geometrie, al minimalismo, ai tagli e alle forme. Ma quest’anno, per la SS22, una rivoluzione nella sfera privata è stata principio di una più aperta rivoluzione del brand.
I due designer hanno infatti avuto una figlia a giugno, e le prospettive sono cambiate. Negli anni più difficili che la moda abbia mai conosciuto, Jil Sander lavora dall’interno trasformando le nuove sensazioni dei due designer in una moda creata pensando a un “futuro positivo”.
La connessione adulto-bambino
«Abbiamo giocato sui contrasti tra rigidità e fluidità, durezza e morbidezza, maschile e femminile» spiegano i Meier. Una collezione meno fredda e più connessa, più incline alla vita reale e quotidiana. La passerella si è aperta con una serie di giacche oversize senza revers abbinate a pantaloni in lino.
Sagome simili sono apparse sotto forma di cappotti doppiopetto indossati sopra abiti a sottoveste e pantaloni larghi; maniche a palloncino su abiti leggeri impreziositi da stampe paisley; gioielli a medaglione impreziosivano gli outfit.
I tessuti, prevalentemente naturali, sono stati sottoposti a speciali processi di tintura e trattamenti che ne enfatizzano il dna artigianale. Linee rigide, tipiche della moda adulta e della tradizione di Jil Sander, unite ad una fluidità fanciullesca a cui il brand aspira ad aprirsi.
La tavolozza colori
La cosa che forse più ci sorprende della nuova collezione (e della nuova visione creativa) di Jil Sander è la tavolozza cromatica. Se nelle precedenti stagioni la palette era strutturata intorno al bianco e al nero, per la SS22 non sono mancati colori brillanti e sfumature pastello. Presenti anche giochi di fantasie: righe colorate, motivi a uncinetto e fiori, oltre a una divertentissima stampa paisley ricamata in paillettes.
Ma la novità è stata sicuramente la stampa tigrata, introdotta in un cappotto in velluto con le nappe. Una rivoluzione per i Meier, che si affacciano a un fashion più giocoso e libero. I colori dei look che hanno sfilato sono stati sapientemente abbinati alla nuova borsa Cannolo, una silhouette cilindrica vestita di bianco, bordeaux, marrone caramello e nero.
Un anno di rivoluzioni per Jil Sander: oltre a quella riguardante la sfera privata dei designer, che ha influito positivamente sulla collezione, anche la recente acquisizione del brand da parte di OTB. Cambiamenti che, a quanto pare, hanno portato freschezza e la consapevolezza di un futuro diverso, migliore e più colorato.
di Francesca Salza