Chiude la Settimana della Moda Parigina la sfilata di Fendi Couture per la Primavera Estate 2023. Leggera e regale, la nuova collezione del direttore creativo Kim Jones riporta alla delicatezza e alla sensualità gli sfarzi dell’Alta Moda.
L’intima eleganza della Couture Fendi
Su di una passerella circolare minimal sfila la PE 2023 di Fendi Couture. Una collezione romantica per i suoi colori tenui e le ricorrenti trasparenze. Tulle, pizzo e sete ricreano un’atmosfera serale delicata e pura. E, allo stesso tempo, gli abiti leggeri che rimandano ai capi di lingerie introducono note di sensualità. “La collezione è un mondo interiore trasformato in uno esterno – sia in senso figurato che letterale – in cui il senso di intimo diventa abito da sera”, spiega il direttore creativo Kim Jones.
La collezione del “non finito”
Primordiale si potrebbe definire l’approccio agli abiti. I più imponenti sono drappeggiati e terminano in orli asimmetrici che ostacolano il cammino. I più delicati sono come veli trasparenti sulla pelle nuda. La percezione è quella di un altro mondo, magico, popolato da ninfe.
Completano la visione della Couture Fendi secondo Kim Jones i colori pastello. Le soft nuances che il designer utilizza sono marchio di fabbrica del brand. Si va dai colori neutri come il beige e il grigio, all’elegantissimo rosa pastello. La sensazione finale circa la collezione rimanda al poetico concetto di “non finito”. “Sprezzatura” è il termine che il direttore creativo Kim Jones utilizza per indicare il fatto – non fatto, il finito – non finito. Un concetto michelangiolesco che ha segnato la storia della nostra arte, nonché la storia della bellezza italiana.
In questa sfilata l’Alta Moda è “spogliata”. Senza rinunciare allo sfarzo degli strascichi e dei lustrini, Kim Jones ci regala una collezione complessa che pure lascia un senso di “nudità”; una collezione che regala il senso di “non-finito” nel lusso più totale.