In passerella da RoccoBarocco predomina l’uniforme, la divisa. La Donna che indossa e sa portare abiti o accessori prettamente maschili. Il classico tailleur total black o gessato, abbinato a cravatte, pochette al taschino e guantini. Il tocco iperfemminile lo danno i maxi orecchini pendenti, che scendono fino alle spalle delle modelle.
In scena, per smorzare un po’ i toni rigidi dell’uniforme, gonne lunghe, ampie, plissettate. In oro, argento, nero. Abbinate ad una giacca dalle linee piuttosto asciutte creano dissonanza, scompiglio. La gonna ampia in questo contesto sembra essere lo sfogo di un rigorismo, di qualcosa imposto.
Trionfa il senso di libertà nell’essere ciò che vogliamo: mascoline e allo stesso tempo sensuali, forti ma gentili. RoccoBarocco ha raccolto in questa collezione la poliedricità della donna. Il suo essere mutevole in base alle situazioni o semplicemente agli stati d’animo.
Dulcis in fundo…lo stilista sorprende con abiti principeschi in grigio, verde e azzurro. Ecco, come in un attimo, la donna diventa regina.
(di Sara Bianchini)