La Fetish Couture di Moschino alla MFW

A chiudere la seconda giornata della Milano Fashion Week Uomo Autunno/Inverno 2018 è il fashion show serale di Moschino, che mixa la collezione maschile alla pre collezione donna. Jeremy Scott ci ha sempre divertito con le sue collezioni super colorate che richiamano il mondo delle bambole, dei fiori o dei cartoni animati, ma per questa stagione vuole stupirci e si fa sexy & serious. 

Il mix delle collezioni uomo e donna dà vita ad un gioco tra generi che si concretizza proprio attraverso capi genderless, come ad esempio lo smoking, che sfila indossato sulla pelle nuda anche sugli uomini, stravolgendo completamente le aspettative dello spettatore. Giacche da frac si alternano a body, gilet in gessato a vestaglie da sera con piume, cinture bustier a imbracature bondage con borchie e fibbie, che insieme alle bretelle classiche con occhielli diventano parte integrante di ogni look e non semplice accessorio, sia nella donna che nell’uomo. 

Senza genere anche la palette della sfilata, con la predominanza del nero, in tutte le variazioni tonali che la combinazione di tessuto e luce può offrire; e poi il verde, il beige, per i capi con cui Moschino ha voluto rendere omaggio all’architetto torinese Carlo Mollino, che nascondeva un grande talento per la fotografia erotica. Fedeli alla cifra Scott, le macro stampe con spille da balia. 

Per questa collezione volevo giocare con l’idea di mescolare il maschile e il femminile in modo fortemente sovversivo“, ha affermato lo stilista. 

Secondo voi ci è riuscito? 

 

di Pamela Romano 

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