L’evento
Sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, Alessandro Michele presenta la nuova collezione di Gucci Primavera/Estate 2022. Oltre 100 le uscite, come gli anni che compie la Maison nel 2021. Per raccontare con un défilé d’eccezione, sfilando sulle stelle rosa dedicate alle celebrità.
Sulle note dei successi di Björk, le creazioni di Alessandro Michele indossate dai modelli e dalla community Gucci, escono dalle sale cinematografiche del Chinese Theatre di Hollywood, storico indirizzo che da sempre ha ospitato le premiere dei film e le premiazioni degli Academy Awards. A sfilare sono le star di Hollywood per la celebrazione di un grande mito, il cinema, dove tutto è possibile.
Un rituale d’amore per il cinema e la sua magia, a cui ciascuno lega sempre un vincolo affettivo, esattamente come la spinta che ha ispirato Alessandro Michele. Los Angeles, luogo di grande ispirazione da sempre, il migliore per accogliere la prima sfilata dal vivo post pandemia. Eppure, il direttore artistico svela anche i suoi ricordi d’infanzia, quelli più intimi e preziosi, legati alla madre.
L’omaggio infatti non è solo alla fabbrica dei sogni, ma anche alla madre di Alessandro Michele, che gli anni d’oro del cinema li ha vissuti dall’interno, lavorando in una casa di produzione. Una celebrazione dell’Heritage della Maison, delle passioni di Alessandro Michele, oltre che un’eccezionale promo: House of Gucci, il film che narra gli albori della casa di moda e le vicende di Patrizia (Lady Gaga) e Maurizio Gucci (Adam Driver) firmato da Ridley Scott, in uscita nelle sale il 24 novembre.
Un ritorno al giga show che abbia anche un risvolto inclusivo e benefico: Gucci stanzia 1 milione di dollari in sovvenzioni a una serie di organizzazioni no profit nell’area di Los Angeles, tra cui proprio la Happy Hippie Foundation di Miley Cyrus, in prima fila alla sfilata, che mira a proteggere i senzatetto, i giovani LGBTQ+ e i più vulnerabili.
Un tripudio di glamour
Evocazioni, impressioni, memorie e ricordi che ha realizzato (nel senso letterale del termine) sotto forma di long dress in seta suadente bordati di pieghe, abiti in tulle drappeggiato, completi sartoriali in morbido velluto, per non parlare degli accessori, vero traino del brand.
E poi ancora i pezzi propri dell’immaginario hollywoodiano per eccellenza: i lunghi guanti di raso, il boa di piume, tante piume e piumette, e copricapi di ogni foggia e stile. Un tripudio di paillettes, cristalli, trasparenze e abiti bondage risplende all’insegna dell’Old Hollywood glamour.
Nella collezione gli abiti leggeri sono tempestati di Swarovski e cristalli, abiti frangiati di perline degli anni ‘20, tailleur gilet super fit e camicie hawaiane. Imponenti vestaglie da camera scivolate vengono arricchite con profili di pelliccia e piume, a contrasto con completi in velluto marroni o satinati dalle tonalità tenui.
Tutto questo, indossato da modelli e modelle di ogni genere e taglia ma anche estrazione: in passerella c’erano infatti anche Jared Leto e Macaulay Culkin, l’ex bambino prodigio di “Mamma ho perso l’aereo”. Il primo in blazer anni Settanta su pantaloni con lacci a vista, il secondo in camicia Hawaiana. Seguiti dalle amiche della Maison Jodie Turner-Smith, in pellicciotto rosso, e Phoebe Bridgers in soprabito banco e nero.
Anche gli ospiti presenti erano a loro volta mannequin dei look di Michele, dai Maneskin a Miley Cyrus passando per Dakota Johnson, sua musa, Diane Keaton e Gwyneth Paltrow.
di Virginia Scarano